sabato 2 gennaio 2016
​Il riconoscimento promosso dal movimento civico Die Anstifter di Stoccarda per l'impegno nell'accoglienza dei migranti. Il premio in denaro, 5mila euro, è stato devoluto ai servizi sociali dell'isola.
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​È andato al sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini il Premio della pace 2015 promosso dal movimento civico Die Anstifter di Stoccarda e arrivato quest'anno alla tredicesima edizione. A ritirare il premio, al Theaterhaus della città tedesca, al posto del sindaco impegnato sull'isola, si è recato Costantino Baratta, uno dei soccorritori dell'alba del 3 ottobre 2013 quando persero la vita 366 persone, per lo più eritree. "Non bisogna mai smettere di lottare -— ha detto Baratta, citando Nicolini, secondo quanto riporta l'Osservatore romano— - per spiegare che le migrazioni non sono la causa della crisi dell'occidente. Semmai sono le nostre politiche di rapina e di sfruttamento ad avere aggravato le condizioni di povertà e disagio che mettono in fuga le persone dall'Africa". Il premio comprende anche una somma, cinquemila euro, che il sindaco ha deciso di devolvere ai servizi sociali di Lampedusa e Linosa. Lampedusa, in quanto simbolo di un'umanità che continua ad accogliere, è stata celebrata da Papa Francesco nello stesso giorno del premio, durante il collegamento con Assisi dove, ai piedi dell'albero di Natale, è stata adagiata una barca di sette metri: quella su cui hanno viaggiato nel marzo del 2014 nove tunisini approdati a Lampedusa. All'interno di questa imbarcazione è stata installata una Natività, "per ricordare a tutti - conclude l'Osservatore Romano - che se la sacra famiglia arrivasse oggi, probabilmente arriverebbe via mare. E Maria, forse, partorirebbe non in una capanna, ma tra le onde. Come effettivamente hanno fatto tante donne fino a oggi".
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