mercoledì 9 ottobre 2013
COMMENTA E CONDIVIDI
​Una "nuova consistente ondata migratoria è in atto nel 2013" verso il nostro Paese. Lo sottolinea il Censis nel contributo italiano al Rapporto Ocse "International Migration Outlook - Prospettive sulle migrazioni internazionali", la cui edizione 2013 è stata presentata oggi al Cnel. Con l'inizio delle rivolte nei Paesi del Nord Africa - osserva il Censis - i flussi irregolari verso l'Italia sono cresciuti in maniera considerevole: nel 2011 sono giunte in Italia 62.692 persone, contro le 4.406 del 2010. Provenivano per lo più da Libia e Tunisia e sono sbarcate a Lampedusa. Dopo una flessione registrata nel 2012 (15.570 persone), nei primi otto mesi del 2013 si registrano già 21.241 migranti, di cui oltre la metà arrivati nei mesi di luglio e agosto.L'incidenza dei profughi siriani in Italia, secondo il Rapporto dell'Ocse, resta relativamente modesta. La maggior parte dei richiedenti asilo è di origine somala, eritrea, nigeriana, pakistana o afghana.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: