lunedì 30 novembre 2015
​Il segretario generale della Cei su "Vita pastorale": un pretesto il rispetto delle altre tradizioni religiose. Il caso di Rozzano: i fatti e la presa di distanza del premier Renzi
Misera caricatura della laicità (U. Folena) 
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​È "pretestuosa" e "tristemente ideologica" la scelta di chi dice di volere rispettare gli altri cancellando, o camuffando, il Natale. Lo sottolinea il segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino in un editoriale sulla rivista per gli operatori "Vita pastorale".
 
"Misericordia e accoglienza", sottolinea mons. Nunzio Galantino, sono le parole chiave di questo Natale. "E lasciatemelo dire! Se questo è il Natale, trovo pretestuosa e tristemente ideologica - scrive monsignor  Galantino - la scelta di chi, per 'rispettare' altre tradizioni o confessioni religiose, pensa di cancellare il Natale o di camuffarlo scadendo nel ridicolo".
 
Sempre sul Natale di quest'anno, il segretario generale della Conferenza episcopale italiana mette in evidenza che "avremo la
possibilità di viverlo nell'alveo di un altro evento ecclesiale di particolare valore: il Giubileo Straordinario della Misericordia che Papa Francesco ha fortemente voluto e proposto alla Chiesa intera". Intanto continuano le polemiche alla scuola primaria di Rozzano dove il dirigente scolastico ha deciso di spostare a gennaio il tradizionale ocncerto di Natale. Dopo le prese di distanza del premier Renzi, oggi davanti alla scuola si sono viste bandiere di partito di Fratelli d'Italia e della Liga Veneta. "Via le bandiere, non c'entrano nulla", hanno detto alcuni dei genitori presenti.
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