lunedì 6 febbraio 2012
Per l'uomo, riconosciuto incapace di intendere e di volere, 5 anni di ospedale psichiatrico giudiziario. Nel 2010 veva incontrato la sconosciuta per strada e l'aveva massacrata a pugni, fino a ucciderla, in una strada di Milano.
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Il 6 agosto del 2010 massacrò a pugni una donna filippina di 42 anni che poi morì. Lunedì il gup di Milano Roberto Lunnari ha assolto l'ex pugile Oleg Fedchenko, 27 anni, perché "non imputabile in quanto incapace di intendere e volere". La perizia, depositata nel maggio scorso al giudice, aveva stabilito che il giovane soffre di schizofrenia paranoide. Anche il pm ne aveva chiesto l'assoluzione e 15 anni di ospedale psichiatrico giudiziario. Il giudice ha parzialmente accolto questa richiesta, stabilendo 5 anni di ospedale psichiatrico giudiziario. L'uomo inizialmente era stato accusato di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà, dai futili motivi e dalla premeditazione per aver massacrato a pugni una donna che non conosceva incontrata per caso in una strada di Milano.
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