lunedì 23 novembre 2015
​​Su disposizione del ministero dell'Interno allontanati quattro marocchini che facevano propaganda sul web e inneggiavano alla violenza in nome dell'islam. Alfano: estremisti fermati, i sistemi di sicurezza italiani funzionano.
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La​ Digos di Bologna ha dato esecuzione a un provvedimento di espulsione su disposizione del ministero dell'Interno, nei confronti di quattro marocchini, indagati in un'inchiesta sul terrorismo islamico della Procura. Nel corso di perquisizioni era stato trovato in loro possesso materiale cartaceo e video, inneggiante alla jihad. Nell'inchiesta, che coinvolge una decina di persone, la Procura aveva chiesto tempo fa una misura cautelare, rigettata dal Gip. "Ho firmato questo decreto per motivi di sicurezza dello Stato. Si tratta infatti di quattro soggetti che, a vario titolo, hanno aderito e si impegnavano per la diffusione dell'estremismo violento". Così il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, commenta il decreto da lui firmato per l'espulsione dei quattro marocchini. Uno degli arrestati era l'informatico del gruppo: diramava on line pratiche religiose e proclami ideologici di orientamento jihadista, canti celebrativi di atti di martirio, manuali sulle tecniche di combattimento e per la realizzazione di attentati. Un altro navigava sul web alla ricerca di contenuti inneggianti all'odio verso l'Occidente e celebrativi della violenza quale strumento di affermazione dell'islam. Un altro ancora manifestava la sua adesione all'ideologia più radicale concorrendo alla diffusione di contenuti funzionali alla formazione operativa degli altri sodali. E infine l'ultimo era strettamente legato al primo, l'informatico, con il quale condivideva la visione estremista dell'islam. Questi risultati, sottolinea il ministro assicurando che il governo e le forze dell'ordine faranno di tutto per ridurre i rischi in Italia, "dimostrano che i sistemi di sicurezza italiani funzionano e che, attraverso la prevenzione, si punta ad abbassare l'incidenza del rischio, pur non potendo arrivare a livello zero".
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