lunedì 27 luglio 2015
Sabrina Misseri e Cosima Serrano, cugina e zia della 15enne di Avetrana strangolata e gettata in un pozzo nel 2010, dovranno restare in carcere a vita.
COMMENTA E CONDIVIDI
​Ergastolo confermato per Sabrina Misseri e sua madre Cosima Serrano. Dopo oltre 8 ore di camera di consiglio la Corte d'Assise d'appello di Taranto ha confermato la pena inflitta in primo grado rispettivamente alla cugina e alla zia di Sarah Scazzi, la quindicenne di Avetrana, in provincia di Taranto, uccisa il 26 agosto del 2010. È stata confermata anche la condanna di primo grado a 8 anni per Michele Misseri, zio di Sarah, nonché padre di Sabrina e marito della Serrano. In primo grado le due donne erano state condannate all'ergastolo con le accuse di omicidio di persona, sequestro di persona e soppressione di cadavere.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: