sabato 15 ottobre 2016
​La cerimonia laica per il Premio Nobel sul sagrato del Duomo di Milano. L'orazione del figlio Jacopo, l'omaggio di personaggi dello spettacolo e della politica. E di tanta gente comune.
Dario Fo riposa nel Famedio accanto a Franca
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Una pioggia battente sulle note di Bella Ciao. È così che la città di Milano ha salutato per l'ultima volta il premio Nobel Dario Fo, scomparso lo scorso giovedì mattina, all'età di 90 anni. La sua salma è stata sepolta al Famedio del Cimitero Monumentale, il luogo dove riposano i milanesi illustri, vicino alla moglie Franca Rame, scomparsa circa tre anni fa. In Piazza Duomo, dove si è tenuta la cerimonia laica, ad attenderlo c'erano migliaia di persone e, proprio al centro, un camioncino con uno striscione che riporta la scritta «Io non sono un moderato, Ciao Dario» firmato 'Le compagne e i compagni del Cantiere', uno dei centri sociali di Milano. LA CAMERA ARDENTE
«Ciao Dario» è stato il saluto più sussurrato da chi ha sfidato la pioggiabattente per rendere omaggio all'artista e all'uomo. È stato il figlioJacopo, con la sciarpa rossa del padre, a guidare il corteo fino al sagrato del Duomo. La fascia tricolore avvolgeva il sindaco della città Giuseppe Sala, la prima cittadina di Roma Virginia Raggi e la collega del Movimento 5 Stelle Chiara Appendino.
Tra la folla tanti personaggi del mondo dello spettacolo, della politica e tanta gente comune. La cerimonia laica si è aperta con la canzone "Stringimi forte i polsi", scritta per la moglie Franca Rame dal Premio Nobel scomparso giovedì 13 ottobre a 90 anni. 

L'orazione è stata pronunciata dal figlio Jacopo, che ha ricordato anche la visione del padre sull'aldilà. "Noi siamo comunisti e atei però mio padre non ha mai smesso di parlare con mia madre - ha detto Jacopo - Siamo anche un po' animisti, perché non è possibile morire veramente. Sono sicuro che adesso sono insieme e si fanno delle gran risate".
Un lungo applauso ha poi accompagnato la bara nel suo ultimo viaggio verso il Cimitero Monumentale. La salma è stata sepolta vicino alla moglie nella cripta del Famedio, l'area riservata a uomini e donne illustri. Di fianco a loro riposano Franco Parenti, Enzo Jannacci, la cantante lirica Maria Maddalena Olivero e il direttore d'orchestra Giorgio Gaslini.
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