giovedì 16 ottobre 2014
Il responsabile amministrativo dei Musei Vaticani, Nicolini, risponde alle polemiche: il luogo non potrà mai essere affittato. "L'arte della carità" servirà per finanziare attività benefiche.
COMMENTA E CONDIVIDI
Si chiama "L'arte della carità" ed è un'iniziativa pensata per raccogliere fondi (consistenti) per sostenere la carità del Papa. In pratica, aziende private prenotano eventi culturali in spazi prestigiosi, pagando un congruo rimborso.Accadrà sabato prossimo, alle 19.30, per 38 fortunati (paganti un congruo biglietto) che nella Cappella Sistina assisteranno il coro di Santa Cecilia diretto dal maestro Ciro Visco. Questa iniziativa ha suscitato un appassionato dibatitto; il Messaggero ha addirittura parlato di "affitto per un evento privato". "La Cappella Sistina non potrà mai essere affittata perché non è un luogo commerciale", ha precisato però monsignor Paolo Nicolini, responsabile amministrativo dei Musei Vaticani, commentando la notizia su questo concerto. Sarà un evento di beneficenza, per raccogliere fondi destinati a senza tetto, malati, mense parrocchiali per i poveri.  "Sabato - aggiunge - debutterà L'arte della carità, un'iniziativa che vuole solo sostenere progetti di carità del Papa". Infatti, continua Nicolini, "l'evento è organizzato direttamente dai Musei Vaticani e si rivolge a grandi aziende che, mediante il pagamento di un biglietto, possono contribuire a finanziare attività benefiche". "Del resto la Cappella Sistina è visitabile in varie modalità - ha concluso Nicolini -: sabato sera in programma per i partecipanti ci saranno la visita, il concerto e la cena in una sala dei musei".
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: