venerdì 25 novembre 2011
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sei mesi. Tanto resta, a Milano, per organizzare l’Incontro mondiale che il 2 e il 3 giugno vedrà Benedetto XVI abbracciare centinaia di migliaia di famiglie provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo. Un evento che per la portata degli “ospiti” da gestire richiede la mobilitazione di una macchina organizzativa da capogiro, in moto ormai da mesi. L’ingranaggio principale, manco a dirlo, saranno i volontari: attesi nel numero di almeno 5mila per occuparsi e della parte logistica dell’incontro (strutture di accoglienza, punti di informazione, spostamenti di materiale e persone) e di quella organizzativa (direttive da distribuire nelle parrocchie, coordinamento delle risorse, gestione dell’ospitalità).Negli uffici del 27esimo piano del Pirellone, dove ha sede la Fondazione Milano Famiglie, gli uffici sono già in fermento: sono oltre 500 i volontari di ogni età che si sono già fatti avanti e che proprio a partire da oggi potranno scaricare la modulistica necessaria a parteciparvi dal sito dell’incontro mondiale (www.family2012.com). «È uno sforzo straordinario, quello che chiediamo – spiega Gabriele Alberti, responsabile dei volontari per l’incontro –. Uno sforzo di braccia e di testa, di entusiasmo e di umiltà».Per l’Imf sono stati individuate tre possibili forme di contributo: una lunga, per cui le persone, in età compresa tra i 18 e i 70 anni, potranno candidarsi fin d’ora e cominciare subito a impegnarsi per la preparazione dell’evento. Una media, con una presenza richiesta a partire da maggio. Infine, una breve, prevista per la settimana dell’incontro, anche se con un’intensità più alta: 6, anche 8 ore al giorno. «Il nostro obiettivo è quello di arrivare ai 2mila volontari entro Natale – continua Alberti –. Sarebbe un regalo bellissimo». Peraltro, il calendario di preparazione è fittissimo già a partire dai primi giorni dell’anno, con tre incontri di formazione e orientamento nelle prime settimane di febbraio (uno il 13 a Milano, uno il 14 a Carate Brianza e uno il 16 a Busto Arsizio), e la scadenza delle iscrizioni al 29. Un contributo prezioso all’Imf, oltre a quello dei volontari, arriverà anche dalle scuole lombarde, cui è dedicato il concorso "Racconta family". Obiettivo: raccogliere i video, i testi, le foto e i disegni fatti dagli allievi di ogni ordine e grado e inerenti il loro modo di vivere la famiglia oggi. Le iscrizioni sono già aperte sul sito dell’incontro e chiuderanno il prossimo 20 dicembre. I lavori delle scuole saranno valutati e il 29 aprile verranno nominate le nove classi vincitrici, i cui ragazzi (con le loro famiglie) saranno premiati durante l’incontro e avranno un posto riservato durante la messa del Papa di domenica 3 giugno. (V.D.)
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