martedì 3 maggio 2016
​Il premier a Rtl parla dell'arresto di Simone Uggetti per l'accusa di appalti truccati nella gestione di due piscine comunali all'aperto."La questione morale c'è dappertutto".
Sindaco di Lodi, Renzi: fiducia nei pm
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Aggiornamento del 26 maggio 2021: assolto l'ex sindaco di Lodi Simone Uggetti

"Complotto sull'inchiesta di Lodi? Dico: 'Ma de che... C'è un'indagine in corso, piena fiducia nei magistrati". Matteo Renzi lo ripete più volte, parlando a Rtl 102,5. "La questione morale c'è dappertutto, chi dice che non c'è non sarebbe credibile. È evidente che quando hai 50mila amministratori, è possibile che ci siano varie ipotesi di questioni morale. Ma le persone perbene - afferma il premier -devono lottare tutte insieme contro i ladri. Noi - ricordaRenzi - abbiamo inasprito le pene"​E' stato arrestato per turbativa d'asta il sindaco di Lodi Simone Uggetti, eletto nelle liste del Pd. L'inchiesta della Procura di Lodi che ha coinvolto il primo cittadino riguarda un appalto per due piscine comunali all'aperto.Insieme al primo cittadino, portato al carcere di San Vittore, è stato arrestato anche l'avvocato Cristiano Marini, responsabile della società Sporting Lodi (che è stato invece portato nel carcere di Pavia). L'inchiesta che ha portato in carcere il primo cittadino di Lodi, coordinata dal pm Laura Siani, è stata condotta dal nucleo di polizia tributaria. L'inchiesta è iniziata a metà di marzo, dopo che la dipendente comunale che era incaricata di redigere il bando per la gestione per 6 anni delle piscine comunali scoperte Belgiardino e Attilio Concardi ha presentato un esposto alla Guardia di Finanza. Le due piscine all'aperto, da una prima stima, incassano circa 300 o 400 mila euro all'anno. In 6 anni gli incassi sarebbero potuti essere di circa 2 milioni di euro. La Sporting Lodi si era aggiudicata la gestione per 7mila 500 euro all'anno (il contributo minimo richiesto per partecipare alla gara era di 5 mila euro). Gli investigatori, come hanno spiegato i pm di Lodi, si sono avvalsi di intercettazioni telefoniche e ambientali effettuate con tecniche più avanzate. Nell'ultimo mese, i due indagati, preoccupati di essere seguiti o intercettati, avevano anche chiesto di formattare i loro pc ad un tecnico del Comune, che, ignaro di tutto, aveva cancellato la memori degli apparecchi.Questa mattina sono state eseguite anche perquisizioni in Comune, nelle abitazioni e negli uffici dei due indagati ed è stato acquisito materiale informatico e documenti.

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