lunedì 1 febbraio 2016
​Un romeno alla guida di una minicar si è abbattuto sulla donna che stava passeggiando insieme alla figlia sul marciapiede ed è stato poi arrestato.
Arezzo, madre e figlia uccise da ubriaco
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​Camminavano insieme, mamma e figlia, a Montione, alle porte di Arezzo. Una minicar, guidata da un cittadino romeno in stato di ubriachezza, le ha travolte e uccise. È accaduto nel tardo pomeriggio di domenica: l'uomo ha rischiato di essere aggredito dai passanti che hanno assistito alla scena. Le vittime sono Barbara Fiacchini, 50 anni, di origine polacca, sposata con un italiano e residente ad Arezzo, e la sua bambina di 10 anni. Secondo le prime ricostruzioni della polizia municipale intervenuta sul posto, mamma e figlia stavano camminando, probabilmente sul marciapiede, quando l'auto è sbandata ed è piombata loro addosso. L'impatto è stato violentissimo. La donna è stata soccorsa dal 118 e trasferita in ospedale. La piccola è stata invece assistita sul luogo dell'incidente vista la gravità delle sue condizioni: i sanitari hanno praticato lunghe manovre di rianimazione alla bambina ma non c'è stato niente da fare. La donna è poi morta in ospedale: per lei era stato disposto il trasferimento con l'elicottero Pegaso a Firenze. Ma non ce l'ha fatta.    Il conducente romeno della minicar è stato estratto dall'abitacolo della minicar dai vigili del fuoco e trasportato in ospedale, piantonato dalla polizia municipale. Secondo quanto emerge l'uomo sarebbe stato alla guida in condizioni psicofisiche alterate dall'alcol. Il tasso alcolico rilevato sarebbe di quattro volte superiore al limite consentito. L'uomo è stato poi arrestato per omicidio colposo aggravato dal fatto di essere stato alla guida ubriaco. Sul luogo dell'incidente sono soccorsi anche il padre della bimba e un'operatrice del 118 colpiti da malore.
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