mercoledì 19 ottobre 2016
​Videointervista del missionario del Pime che racconta la convivenza con un "intruso" e a tutti malati dice: "Non piangetevi addosso".
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"Sei malato, ma questo non ha tolto niente alla tua umanità”: questo il messaggio che padre Giancarlo Politi, missionario del Pime, lancia in una toccante video intervista in cui racconta la sua convivenza con un "intruso" che si chiama Alzheimer. Una malattia silenziosa che ha stravolto la sua vita, tanto da spingerlo a non dire più messa, anche se dalle sue parole emerge una grande serenità e la voglia di essere, come lui si sente, "parte attiva della società". Intervistato dalla dottoressa Silvia Vitali, direttore medico dell'istituto geriatrico Golgi di Abbiategrasso per la Federazione Alzheimer Italia, padre Giancarlo si rivolge a tutti i malati come lui, invitandoli a non mollare.
/N_KHCnf0AW8;430;242
"La malattia non togle la capacità di essere padre, madre, figlio" dice padre Giancarlo, aggiungendo un monito a "non piagerso addosso". "Occorre che ognuno abbia la bellezza da comunicare, una bellezza che viene dall'esistenza...quello che conta è se tui sei contento della tua vita". Per farlo sono fondamentali il supporto con i familiari e con la comunità, sui quali padre Giancarlo ha sempre potuto contare, ma anche con il medico e con le medicine. 
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