martedì 11 novembre 2014
Si tratta di due coniugi residenti in un'abitazione travolta da una frana vicino a Chiavari. Allerta in Piemonte, esondati il Lago Maggiore e il Lago d'Orta. LE FOTO
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E' ancora una volta un bilancio di morte quello dell'ultima ondata di maltempo che ha colpito il Paese e in modo particolare la Liguria. Sono stati trovati nel pomeriggio i corpi delle due persone disperse da ieri a Leivi, vicino Chiavari. Secondo le prime informazioni si tratta di due coniugi residenti in un'abitazione che è stata travolta da una grossa frana. Si tratta di Franca Iaccino e del marito Carlo Arminise. Nelle ricerche sono stati impegnati per tutto il giorno i vigili del fuoco, che nella notte a Carasco hanno tratto in salvo altre due persone in una palazzina crollata. Il pubblico ministero Biagio Mazzeo haaperto un'inchiesta per omicidio colposo dopo il ritrovamentodei due cadaveri. Lesalme verranno trasferite all'obitorio dell'ospedale di Lavagnae messe a disposizione dell'autorità giudiziaria.Frane, allagamenti, due donne di cui una incinta salvate in extremis. È il bilancio di una notte di pioggia intensa e temporali che si sono abbattuti sul levante ligure e in particolar modo sul Tigullio. Tutto è iniziato ieri sera, poco dopo le 22 quando un violento nubifragio si è abbattuto su Chiavari. Alle 22,30 il torrente Entella, lo Sturla e il rio Rupinario esondano quasi in contemporanea a Carasco e Chiavari. Frane si verificano in tutto il territorio, una di queste interrompe la ferrovia tra Chiavari e Zoagli. 

A Chiavari parte del centro è ancora sott'acqua per l'esondazione del fiume Entella, del rio Rupinaro e del rio Campodonico avvenuta nella tarda serata di ieri. Nella cittadina del levante genovese una decina di persone che si trovavano per la strada o ai piani bassi delle proprie abitazioni durante l'esondazione sono state portate in salvo con i gommoni dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Salvati anche alcuni automobilisti, rimasti intrappolati nelle loro vetture in strade e sottopassaggi allagati. Nell'entroterra di Chiavari, Lavagna e Rapallo numerosi paesi risultano ancora isolati e si sono registrati diversi black out. Sulla linea ferroviaria Genova - La Spezia dalle 5 e 15 è ripresa la circolazione che era stata sospesa nella notte per una frana caduta sui binari tra Zoagli e Chiavari. Un treno Intercity con un centinaio di persone a bordo è rimasto a lungo bloccato sulla linea prima di essere trainato nella stazione di Zoagli. Sull'autostrada A12 sono chiuse le uscite di Chiavari e Lavagna per allagamenti sulla viabilità cittadina.

Esonda il Lago Maggiore, allerta in Piemonte. Le forti piogge che stanno interessando tutto il Nord-Ovest hanno provocato l'esondazione del Lago Maggiore nella piazza del municipio di Pallanza, una delle località di Verbania più facilmente raggiungibili dalle acque, che poco dopo le 14 odierne erano a quota 195,8 metri sul livello del mare, a soli 20 cm. dal raggiungimento del livello di "pericolo", che implica l'esondazione nei punti più bassi di tutta la sua riva e che è molto probabile venga raggiunto in serata. Nelle ultime 48 ore su Verbania sono caduti circa 17 centimetri di pioggia, di cui oltre 10 nella sola giornata di ieri.  Anche il Lago d'Orta, dopo il Maggiore, è esondato ad Omegna a causa delle abbondanti piogge che stanno interessando la provincia di Verbania. Allagata la zona dei parcheggi pubblici e la piazza davanti l'ospedale Madonna del Popolo. Resta critica la situazione in valle Strona, dove la provinciale è chiusa per il rischio frane. Per limitare i disagi alla circolazione, oggi e domani le scuole della valle sono state chiuse L'allerta meteo di livello 2 diramata dalla Protezione civile della Liguria proseguirà fino a mezzanotte nella province di Genova, Savona e La Spezia. Nel capoluogo e in gran parte della regione è stata disposta la chiusura delle scuole.

Il governo è pronto a mettere a disposizione 7 miliardi in sette anni per un piano di prevenzione per la tutela del territorio. Lo ha annunciato il ministro dell'Ambiente, Gianluca Galletti, agli Stati generali contro il dissesto idrogeologico, sottolineando che 5 miliardi arriveranno dai fondi strutturali europei e 2 miliardi dal cofinanziamento delle Regioni. Nei primi mesi del 2015, inoltre, partiranno 659 cantieri per un totale di spesa di 1,96 miliardi.

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