giovedì 25 agosto 2016
Consigli pratici di Telefono azzurro per bambini e adolescenti che vivono nelle zone colpite dalle scosse. "Il trauma è forte, ma lo si può superare in breve tempo". (Marco Birolini)
Aiutare i più piccoli a non avere paura
COMMENTA E CONDIVIDI

Tra le vittime del terremoto in centro Italia ci sono anche molto bambini. Tanti hanno perso la vita, altri sono sopravvissuti e adesso hanno bisogno di assistenza emotiva e psicologica. “L’impatto sui bambini di un evento traumatico come il terremoto che ha scosso il Centro Italia è particolarmente forte - ha dichiarato Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro e docente di Neuropsichiatria Infantile - Molti di loro si trovano a dovere affrontare sensazioni prima sconosciute, come la paura, il lutto, la perdita della casa e delle proprie abitudini, la vista di immagini drammatiche. È normale, in queste situazioni, provare paura intensa, senso di impotenza, di angoscia, di confusione che possono però scomparire in breve tempo, grazie anche al supporto e alla vicinanza di persone affettivamente importanti. Primi fra tutti i genitori”. Basta poco per allentare ansia e tensione: piccoli gesti per tranquillizzarli e aiutarli a farli addormentare, soprattutto se sono costretti a dormire fuori casa.

(Nei paesi colpiti dal terremoto il giorno dopo si cerca di tornare alla normalità, KontroLab)

I consigli - Telefono Azzurro ha diramato alcuni consigli utili: restare accanto ai più piccoli, rassicurarli mostrandosi sereni, giocare e passeggiare con loro, leggere una fiaba o ascoltare musica insieme. I bambini delle primarie vanno invece aiutati a gestire le emozioni: vanno perciò ascoltati, spiegando loro che è normale sentirsi arrabbiati, spaventati o confusi. Quanto agli adolescenti, è consigliato rispettare il loro punto di vista e valorizzare il loro contributo nel ritorno alla normalità. Meglio vigilare anche su comportamenti negativi o autodistruttivi, facendosi aiutare da un esperto se necessario.

Appello ai media - Telefono Azzurro rivolge anche un appello ai media, invitandoli ad una maggior cautela nella pubblicazione e nella messa in onda di immagini drammatiche dei posti tragicamente colpiti dal sisma e delle vittime. ”Occorre che venga messo in atto un bilanciamento più adeguato tra diritto di cronaca e tutela dell’infanzia, nel pieno rispetto dei principi sanciti dalla Carta di Treviso” auspica l’associazione.Numeri utili e aiuti sul campo – Telefono Azzurro sta mettendo a disposizione il suo personale nei luoghi devastati. Attivata anche l’assistenza telefonica per bambini e genitori attraverso due linee: il 114 Emergenza Infanzia e l’1.96.96, dedicato a bambini e adolescenti. Attiva anche la chat (www.azzurro.it/chat), dove ogni giorno persone esperte di bisogni di bambini e ragazzi sono pronte a rispondere alle loro richieste. Per chiunque volesse offrire il proprio sostegno alla popolazione colpita dal sisma, le sedi territoriali di Telefono Azzurro hanno attivato la raccolta di giochi e materiale didattico da distribuire ai bambini del posto. C’è anche l’opportunità di unirsi come volontari al Team di Emergenza e dare il proprio supporto sul campo. Per scoprire la sede più vicina e informazioni su come diventare volontario si può contattare il numero 800.090.335.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: