Tra le vittime del terremoto in centro Italia ci sono anche molto bambini. Tanti hanno perso la vita, altri sono sopravvissuti e adesso hanno bisogno di assistenza emotiva e psicologica. “L’impatto sui bambini di un evento traumatico come il terremoto che ha scosso il Centro Italia è particolarmente forte - ha dichiarato Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro e docente di Neuropsichiatria Infantile - Molti di loro si trovano a dovere affrontare sensazioni prima sconosciute, come la paura, il lutto, la perdita della casa e delle proprie abitudini, la vista di immagini drammatiche. È normale, in queste situazioni, provare paura intensa, senso di impotenza, di angoscia, di confusione che possono però scomparire in breve tempo, grazie anche al supporto e alla vicinanza di persone affettivamente importanti. Primi fra tutti i genitori”. Basta poco per allentare ansia e tensione: piccoli gesti per tranquillizzarli e aiutarli a farli addormentare, soprattutto se sono costretti a dormire fuori casa.
I consigli - Telefono Azzurro ha diramato alcuni consigli utili: restare accanto ai più piccoli, rassicurarli mostrandosi sereni, giocare e passeggiare con loro, leggere una fiaba o ascoltare musica insieme. I bambini delle primarie vanno invece aiutati a gestire le emozioni: vanno perciò ascoltati, spiegando loro che è normale sentirsi arrabbiati, spaventati o confusi. Quanto agli adolescenti, è consigliato rispettare il loro punto di vista e valorizzare il loro contributo nel ritorno alla normalità. Meglio vigilare anche su comportamenti negativi o autodistruttivi, facendosi aiutare da un esperto se necessario.