sabato 26 luglio 2014
A pochi giorni dalla morte di Natalia Maovaz il mare della Sardegna fa un'altra vittima. Vivo il figlioletto di 10 anni.

Perse la vita per aiutare il figlio. Il Papa celebra Messa per lei
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A pochi giorni dalla morte di Natalia Maovaz il mare della Sardegna fa un'altra vittima. Se la mamma 50enne era annegata per salvare il figlio e un suo amichetto di 7 anni, oggi un finanziere di 42 anni è morto nel disperato tentativo di salvare il figlio di 10 anni trascinato via dalla corrente nel mare di Colostrai, sul litorale di Muravera, in provincia di Cagliari.L'uomo è riuscito a raggiungere il bambino ma nel rientrare a riva avrebbe avuto un malore. Provvidenziale per il piccolo il soccorso di altri bagnanti, mentre per il finanziere non c'è stato nulla da fare. Si chiamava Giancarlo Rosas e aveva 42 anni. Originario di San Basilio, era appuntato scelto del Gruppo delle Fiamme gialle di Cagliari. La tragedia, secondo i primi accertamenti, è avvenuta poco dopo le 14. Il finanziere era in spiaggia con il figlio quando il bambino, nonostante il mare fosse molto mosso, ha deciso di fare il bagno, forse per raggiungere altri coetanei. In pochi istanti la corrente lo ha trascinato al largo, impedendogli di ritornare a riva. Il padre si è subito tuffato per salvarlo e lo ha raggiunto afferrandolo per un braccio, ma non è riuscito a guadagnare la battigia. Lo sforzo profuso nel tentativo di salvataggio o un improvviso malore sono risultati fatali al finanziere, inghiottito dall'acqua. Alcuni bagnanti hanno assistito alla scena dalla spiaggia e si sono immediatamente tuffati in mare per raggiungere padre e figlio in difficoltà. Trasportati a riva, Rosas era già privo di sensi il bambino invece si è ripreso poco dopo.
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