martedì 5 maggio 2015
​Tutti i componenti del cda di Ei Towers sono indagati per il tentativo di scalata. Al centro dell'inchiesta il comunicato stampa con cui veniva annunciata l'operazione.   
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Tutti i componenti del Consiglio di amministrazione di Ei Towers sono indagati per aggiotaggio nell'ambito dell'inchiesta condotta dalla Procura di Milano sull'operazione Rai Way. Il titolare del fascicolo è il pm Adriano Scudieri. Il pm Adriano Scudieri ha avviato accertamenti relativi all'ipotesi di reato di aggiotaggio sul lancio dell'offerta di Ei Towers su Rai Way.  L'annuncio allo stato dell'Opa era arrivato lo scorso 17 aprile quando la società controllata da Mediaset ritirò la comunicazione dell'operazione di concentrazione trasmessa all'Antitrust il 24 febbraio scorso". In sostanza, una rinuncia a presentare una nuova Opa, come richiesto dalla Consob. E' partita da un'informativa del Nucleo Valutario della Guardia di Finanza l'indagine della Procura di Milano a carico dei 7 consiglieri di amministrazione di Ei Towers, in carica lo scorso 24 febbraio. L'accusa è aggiotaggio informativo ai sensi dell'articolo 185 del Tuf. Nessuna segnalazione invece da parte della Consob, come si era appreso in precedenza. Al centro dell'inchiesta c'è il comunicato stampa diffuso il 24 febbraio dal board di Ei Towers per annunciare il lancio di un'offerta pubblica d'acquisto e scambio sul 66,67% del capitale di Rai Way. Nel comunicato non veniva fatto cenno al decreto che impone di mantenere in mano pubblica una quota non inferiore al 51% del capitale di Rai Way. Per gli inquirenti un'amnesia sospetta, se messa in relazione col balzo in Borsa registrato in quei giorni dai titoli Ei Towers e Rai Way.
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