martedì 30 agosto 2016
Non c'erano mai stati così tanti salvataggi in una sola giornata in Italia: vi hanno partecipato unità della Marina Militare, dei programmi europei Frontex e Eunavformed, oltre a imbarcazioni di diverse organizzazioni non governative.
Salvati 6.500 profughi in un solo giorno
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Mercoledì a Palermo è previsto l'arrivo in porto (al molo Puntone) di 1.273 profughi, recuperati in operazioni di salvataggio nel Canale di Sicilia. Anche a Brindisi, sempre il 31 agosto, sono in arrivo sul mercantile norvegese Enterprise, inserita nell'operazione Eunavfor Med, 720 migranti e due salme. ll bilancio dei soccorsi in mare nella giornata di lunedì è di oltre 7mila persone salvate dalle forze armate in 53 operazioni. Solo la Marina Militare, secondo quanto riferisce il ministero della Difesa, ha recuperato 2.500 tra uomini donne e bambini. Si tratta di uno dei numeri più alti di persone recuperate in un solo giorno. Negli ultimi quattro giorni sono state circa diecimila le persone prese a bordo delle navi che presidiano il tratto di mare tra la Libia e l'Italia. Le favorevoli condizioni climatiche hanno fatto registrare un intenso flusso migratorio proveniente dalle coste libiche, che ha visto impegnate quattro unità della Marina Militare. La fregata Fasan la portaeromobili Giuseppe Garibaldi hanno anche effettuato evacuazioni mediche (Medevac), con gli elicotteri, di diversi migranti in pericolo di vita. In particolare due gemelli di appena due giorni sono stati condotti con l'elicottero del 118 da Lampedusa a Palermo, dove sono stati ricoverati nell'unità neonatale dell'ospedale Vincenzo Cervello per problemi respiratori e disidratazione. La mamma, che ha viaggiato con loro in elicottero, è ricoverata nel reparto di ostetricia. Le condizioni dei piccoli, dopo le prime cure, sono buone.
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