giovedì 8 ottobre 2015
Boom delle giocate: 4 miliardi. I siti illegali moltiplicano gli affari. Balzo del 30% in un anno, ma il sommerso che si muove in Rete cresce a ritmi ancora maggiori.
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Trecentotrenta milioni di giocate in nove mesi, un milione e 220mila al giorno, 51mila all’ora, 848 al minuto, 14 al secondo. È la sconcertante fotografia del boom del settore delle scommesse sportive, che ancora una volta si conferma quello più in crescita di 'azzardopoli', trainato soprattutto dalle giocate on line. A fine settembre gli italiani avevano puntato sui diversi sport (veri e virtuali) poco meno di 4 miliardi, con un incremento di più del 30 per cento rispetto allo stesso periodo del 2014. Dati che spiegano anche il crescente interesse della criminalità organizzata in questo affare ma anche quello delle società collegate a siti stranieri, formalmente illegali ma in fortissimo aumento. Se al giocato ufficiale aggiungessimo anche questo a quanto arriveremmo? «È difficile saperlo – spiega il sociologo Maurizio Fiasco, grande esperto del mondo dell’azzardo –, possiamo fare dei calcoli incrociando i dati disponibili, come abbiamo fatto per slot e Vlt. Per queste si calcola che l’illegale arrivi al 20 per cento del legale, numeri che probabilmente per le scommesse potrebbero essere molto più alti». Insomma sicuramente nei primi nove mesi del 2015 gli italiani hanno puntato parecchio di più dei 4 miliardi ufficiali. Basta leggere l’ultimo aggiornamento della black list dei Monopoli di Stato che contiene l’elenco dei siti non autorizzati per il gioco on line in Italia. Quelli oscurati perché illegali sono arrivati a 5.526, in aumento rispetto ai 5.497 dell’ultimo rilevamento.  Ma quello che dovrebbe far preoccupare è soprattutto il trend del settore. Ad agosto si erano sfiorati i 3,8 miliardi con un incremento del 35 per cento rispetto allo stesso periodo del 2014 quando si erano giocati circa 2,5 miliardi. Determinante l’on line che con 1,7 miliardi aveva avuto un incremento del 96 per cento, arrivando al 51 per cento dell’intero settore delle scommesse sportive contro il 35 per cento dell’anno precedente. E proprio agosto aveva contribuito con ben 220 milioni giocati su internet, due volte e mezzo agosto 2014 (89 milioni). Mentre in agenzia le giocate erano arrivate a 160 milioni con un +12 per cento. E i primi dati dei Monopoli relativi a settembre confermano la tendenza. L’intero settore ha raccolto scommesse per 513 milioni contro i 350 del settembre 2014, +46,5 per cento, arrivando così a quasi 4 miliardi in nove mesi, frutto, appunto, di 330 milioni di giocate. Che l’on line sia un vero affare lo dimostra anche la pubblicità. Infatti, come riporta il sito specializzato Agimeg, il rapporto Nielsen sulla pubblicità nel settore dell’azzardo segnala un calo generale degli investimenti tranne – guarda un po’...– quella per i giochi su internet. Se infatti le società dell’azzardo nel periodo gennaio-luglio 2015 hanno investito il 34 per cento in meno in pubblicità, passando da 38,7 milioni a 25,6, per i giochi on line gli investimenti sono cresciuti del 16,3 per cento, passando da 7,6 milioni a 8,9.  Ma è tutto l’on line a galoppare, confermando che le preferenze dei 'giocatori' stanno crescendo su queste modalità solitarie, da praticare in casa o su tablet e smartphone. Così, ad esempio, nei primi otto mesi dell’anno i giochi da casinò su internet hanno raccolto 5,6 miliardi, con un incremento del 27,2 per cento rispetto al 2014. E settembre ha confermato l’andamento con addirittura un +37,3 per cento.
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