Il terrorismo "incide sulla fiducia e sulla percezione di sicurezza degli italiani, ma non ne cancella la voglia di vivere la normalità, nemmeno per le vacanze". A sostenerlo è la Confesercenti sulla base di un sondaggio realizzato da Swg. Ad agosto "saranno ben 21 milioni i nostri connazionali che si concederanno un periodo di ferie, di cui 6 su 10 sotto l'ombrellone: un numero in linea con lo scorso anno e che dimostra come l'effetto terrore sui consumi turistici sia per ora limitato". Solo il 4% infatti "ha disdetto in seguito alla serie di tragici attacchi che ha colpito l'Europa a partire dalla seconda metà di luglio, mentre un ulteriore 19% ha solo cambiato destinazione o mezzo di trasporto. Prediligendo, probabilmente per ragioni di sicurezza, quello individuale: il 62% userà l'auto almeno in una fase della vacanza".
Gli automobilisti "si metteranno in viaggio soprattutto in questo weekend e nel prossimo, rispettivamente bollino rosso e bollino nero per il traffico". "Chi voleva colpire al cuore il turismo - sottolinea il presidente della Confesercenti, Massimo Vivoli - comparto economico di primaria importanza per molti paesi europei e per l'Italia in particolare, ha fallito. Gli italiani non si sono lasciati condizionare, nonostante la comprensibile paura. Un fatto eccezionalmente positivo: il miglior modo per sconfiggere il terrore è non farsi spaventare, nonostante questo spesso sia molto difficile".