venerdì 31 agosto 2012
​Alberto Giannino, presidente dell'associazione culturale docenti cattolici, è accusato di molestie sessuali nei confronti di minori di 14 anni. Agli agenti ha negato tutto. Davanti al gip si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ora, proclamandosi innocente, minaccia lo sciopero della fame.
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È stato rinchiuso nel carcere di Chiavari (Genova) il presidente dell'associazione culturale docenti cattolici. Alberto Giannino, 51 anni, è accusato di molestie sessuali nei confronti di minori di età inferiore ai 14 anni. I fatti risalirebbero alla scorsa settimana, nella zona del castello a Rapallo. Secondo la Procura Giannino, originario di Voghera e docente di materie religiose in un liceo a Milano, si sarebbe appartato con due cuginetti tredicenni, fino a quando il papà di uno dei ragazzini, accortosi dell'accaduto, ha chiamato la polizia. Agli agenti l'uomo ha negato tutto, e davanti al gip si è avvalso della facoltà di non rispondere. Giannino minaccia ora lo sciopero della fame. Il suo legale, l'avvocato Matteo Groppo, ha chiesto al gip gli arresti domiciliari, sia perché l'insegnante è incensurato, sia perché «il mio assistito vive con la madre anziana, invalida al 100%, della quale si occupa giornalmente. Ed essendo diabetico ha bisogno di cure particolari, incompatibili con la carcerazione». «Sono innocente. Sono stato incastrato», ha scritto Giannino in un foglio consegnato al suo legale. Sul fronte delle indagini, si va verso la fissazione di un incidente probatorio, nel quale i ragazzini saranno ascoltati con la presenza di uno psicologo.
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