giovedì 30 ottobre 2014
Congelata la sospensione decisa dalla Prefettura, il tribunale amministrativo ha inviato gli atti alla Consulta.
SECONDO NOI Certezza della pena e utilità delle legge
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L​a prima sezione del Tar della Campania ha sospeso il provvedimento del Prefetto di Napoli Francesco Antonio Musolino che, in ottemperanza alla legge Severino, aveva sospeso il sindaco di Napoli Luigi de Magistris dalle sue funzioni. Il ricorso dell'ex pm è stato inviato alla corte costituzionale per questioni di legittimità rispetto a due articoli. Luigi de Magistrs può tornare sindaco a tutti gli effetti. In pratica la prima sezione del Tar, presidente Cesare Mastrocola, ha accolto il ricorso presentato da Luigi de Magistris contro il provvedimento emesso il primo ottobre scorso dal prefetto di Napoli per la sospensione da sindaco in seguito alla condanna per abuso d'ufficio. Il Tar ha deciso di inviare gli atti alla Consulta "per non manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale degli articoli 10 e 11 del decreto legislativo 235". Con il provvedimento i giudici amministrativi sospendono l'efficacia del provvedimento del prefetto fino alla Camera di Consiglio successiva alla decisione della Consulta. Nel frattempo Luigi de Magistris può riprendere le sue funzioni. "Sono molto emozionato, perchè dalle istituzioni mi viene riconosciuto il diritto costituzionale a fare il sindaco e sarò ancor di più sindaco di strada". Così a caldo Luigi de Magistris che subito dopo la pronuncia del Tar ha preso possesso di nuovo della sua stanza nella sede di Palazzo San Giacomo.
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