sabato 30 maggio 2015
Sono state 22 le operazioni di soccorso effettuate venerdì, al largo delle coste libiche. È di 4.243 il numero dei migranti tratti in salvo da 9 barconi e 13 gommoni.
Il cardinale Vegliò: disumano il sistema delle quote Ue
COMMENTA E CONDIVIDI
Diciassette cadaveri sono stati recuperati su un gommone carico di migranti, a largo della Libia, da marinai di nave Fenice, della Marina militare, intervenuti in soccorso dell’unità in difficoltà. Secondo quanto si è appreso, il gommone non ha fatto naufragio, ma è stato raggiunto dalla nave, inquadrata nel dispositivo «Mare sicuro», dopo una richiesta di soccorso fatta con un telefono satellitare.Raggiunto il gommone, gli uomini della Marina hanno recuperato i 17 cadaveri: accertamenti sono ora in corso sulle cause della morte. Sono invece stati trasferiti sulla nave i 217 migranti superstiti, i quali saranno ora identificati ed interrogati per chiarire le cause della tragedia. Sono state complessivamente 22 le operazioni di soccorso effettuate nella giornata di venerdì, al largo delle coste libiche, sotto il coordinamento del Centro Nazionale di Soccorso della Guardia Costiera. È di 4.243 il numero dei migranti tratti in salvo da 9 barconi e 13 gommoni. Nelle operazioni sono state impegnate anche navi della Guardia di Finanza, delle Marine Militari irlandese e tedesca, delle unità inquadrate nel dispositivo Triton e alcuni mercantili del Centro Nazionale di Soccorso.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: