martedì 28 luglio 2015
​Il Comitato 'Difendiamo i nostri figli', che ha organizzato l’evento del 20 giugno a Roma, lancia una petizione contro il disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili, all’esame del Parlamento.
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Il Comitato 'Difendiamo i nostri figli', che ha organizzato l’evento del 20 giugno scorso a Roma, lancia una petizione nazionale contro il disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili, all’esame del Parlamento, dando il via a una raccolta di firme. «Nonostante il no di oltre un milione di persone in piazza San Giovanni – si legge in una nota del Comitato – la relatrice senatrice Cirinnà tenta la fuga in avanti e spera nella calendarizzazione in aula prima della pausa estiva del ddl sul simil-matrimonio gay, nonostante l’esame della commissione Giustizia del Senato sia ancora in corso». «Raccoglieremo firme online e con gazebi in tutte le piazze d’Italia – dice Massimo Gandolfini, presidente del comitato – ; già domani alle 15, proprio davanti al Senato, un presidio ricorderà ai nostri rappresentanti che il popolo italiano è fermamente contrario al matrimonio gay e più ancora al fatto che i bambini vengano adottati dalle coppie gay o acquistati sul mercato degli uteri in affitto».
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