giovedì 17 novembre 2011
​La segreteria di Stato intraprenderà azioni legali in Italia e all'estero azioni legali per impedire la circolazione del fotomontaggio realizzato dall'azienda di abbigliamento che raffigura un bacio tra il Papa e l'imam del Cairo. Anche la Casa Bianca protesta per l'uso della foto di Obama.
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"La segreteria di Stato ha incaricato i propri legali di intraprendere in Italia e all'estero le opportune azioni al fine di impedire la circolazione, anche attraverso i mass media, del fotomontaggio realizzato nell'ambito della campagna pubblicitaria Benetton". Lo rende noto un comunicato della Segreteria di Stato.

L'azione legale, spiega il comunicato, è rivolta al fotomontaggio "nel quale appare l'immagine del Santo Padre con modalità, tipicamente commerciali, ritenute lesive non soltanto della dignità del Papa e della Chiesa cattolica, ma anche della sensibilità dei credenti".

L'iniziativa della Segreteria di Stato fa seguito alla diffusione, ieri, nell'ambito della nuova campagna pubblicitaria shock della Benetton, di un fotomontaggio in cui Benedetto XVI bacia l'imam del Cairo. Una gigantografia del fotomontaggio era stata srotolata a Roma, vicino Castel Sant'Angelo, venendo ripresa dai fotografi. Poco dopo, attraverso il web, l'immagine aveva fatto il giro del mondo. Già in serata, il Vaticano, tramite il suo portavoce, padre Federico Lombardi, aveva annunciato la valutazione di misure legali da intraprendere contro "un uso del tutto inaccettabile dell'immagine" del Papa.

ANCHE LA CASA BIANCA DISAPPROVA L'USO DI OBAMALa Casa Bianca disapprova l'uso dell'immagine del presidente Barack Obama nella pubblicità della Benetton. Lo afferma la Casa Bianca, sottolineando di disapprovare l'uso dell'immagine di Obama per motivi commerciali.

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