sabato 14 gennaio 2012
È durato circa 25 minuti il colloquio privato tra Benedetto XVI e il premier. Monti in seguito si è incontrato con il cardinale Bertone. Padre Lombardi: "Dal Papa attenzione e incoraggiamento per uper fronteggiare la crisi economica: un impegno notevole anche dal punto di vista morale".
Le novità, dai doni al cerimoniale
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È durato circa 25 minuti stamattina il colloquio privato tra Benedetto XVI e il presidente del Consiglio Mario Monti. Al termine, all'apertura della porta della Sala della Biblioteca è stato fatto entrare il resto della delegazione, prima la moglie del premier, poi i ministri Terzi e Moavero, il sottosegretario Catricalà e gli altri componenti del seguito."Voi avete cominciato bene in una situazione difficile e quasi insolubile". Sono state queste le prime parole pronunciate dal Papa all'inizio dell'incontro rivolgendosi al suo ospite. Successivamente Monti si è incontrato  con il segretario di Stato il cardinale Tarcisio Bertone.LO SCAMBIO DEI DONIUn libro d'arte edito dal Poligrafico dello Stato con riproduzioni anastatiche di un antico manoscritto: questo il dono principale portato dal premier a Benedetto XVI, che ha ringraziato per il "valore simbolico". Monti ha regalato anche un suo libro del 1992 intitolato "Il governo dell'economia e della moneta", e presentandolo ha detto: "Sono riflessioni nello spirito nel nostro incontro di oggi". "In quell'epoca - ha poi aggiunto riferendosi a interventi dell'allora cardinale Ratzinger - anche lei parlava dell'Europa".Da parte sua, il Papa ha replicato ai doni con una penna artistica che riproduce una colonna del Baldacchino del Bernini all'altare della Confessione nella Basilica di San Pietro, consegnata con la battuta "è un dono classico" che evocava il fatto che dal 2000 in avanti l'hanno ricevuta tutti i capi di Stato e di Governo in visita in Vaticano. Ma a Monti il Papa ha donato anche una stampa del '500 che riproduce piazza San Pietro con la basilica in costruzione. "Stupenda", ha commentato il premier. "Si vede come è stata costruita San Pietro", ha spiegato da parte sua il Pontefice. PADRE LOMBARDI: INCORAGGIATA AZIONE ANTI-CRISINei colloqui che il premier Mario Monti ha avuto in Vaticano con il Papa e con il cardinale Tarcisio Bertone, "ci sono stati attenzione e incoraggiamento per un'azione difficile, che costa sacrifici, per fronteggiare la crisi economica: un impegno notevole anche dal punto di vista morale". Lo ha riferito il portavoce vaticano padre Federico Lombardi. È stato chiesto a Monti, ha spiegato, "delle difficoltà incontrate e del fatto che devefare appello alle energie morali del Paese".Il direttore della sala stampa vaticana ha sottolineato che nei colloqui "sono stati affrontati argomenti di carattere generale sulla situazione europea e internazionale, e anche italiana", mentre gli argomenti specifici sul rapporto tra Stato e Chiesa, come possono essere le questioni fiscali o quelle riguardanti il sostegno agli enti ecclesiastici, "sono tradizionalmente più oggetto dell'incontro bilaterale per l'anniversario dei Patti Lateranensi, che si svolge in febbraio".Mentre il colloquio di Monti col Papa è durato circa 25 minuti, quello con Bertone è durato in tutto circa 45 minuti, suddiviso in una prima parte in cui era presente anche il sottosegretario per i Rapporti con gli Stati, mons. Ettore Balestrero, e una seconda in cui hanno partecipato anche i ministri Giulio Terzi ed Enzo Moavero e il sottosegretario Antonio Catricalà.
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