mercoledì 29 luglio 2015
​Nuovo appello del Custode della Terra Santa affinchè riprendano i pellegrinaggi nei luoghi fondamentali delle fede cristiana. 
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Sono diminuiti del 40% nell’ultimo anno i pellegrini italiani nei Luoghi Santi. E, quelli italiani, tradizionalmente, sono i cristiani più numerosi che raggiungono Israele e la Palestina.

E’ l’allarme nuovamente lanciato dal Custode di Terra Santa padre Pierbattista Pizzaballa sull’ultimo numero della testata Terrasanta.net. Il Custode, dopo aver ricordato che “Gerusalemme e i Luoghi Santi cristiani rimangono fino ad oggi un segno fondamentale della fede e della testimonianza della vita, morte e resurrezione di Gesù” , che lì sono si sono realmente compiuti, tranquillizza i futuri pellegrini sulla sicurezza di tutte le mete. La paura che spesso aleggia e porta a cancellare i viaggi non trova dunque fondamenti reali.

Padre Pizzaballa ricorda, inoltre, il forte bisogno di vicinanza e di sostegno che i cristiani di Terra Santa, una minoranza in continua diminuzione, necessitano da parte dei fedeli di tuto il mondo. “Essi - ricorda il francescano - sono chiamati a dare un‘alta testimonianza di fede, ad essere una presenza viva, innamorata della propria storia e delle proprie idee”.

Quindi l’invito alle diocesi, alle parrocchie e ai movimenti affinché riorganizzino questi viaggi di fede, di speranza e di pace.

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