venerdì 27 novembre 2015
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“Siamo chiamati a vivere il nuovo anno liturgico, riscoprendo tutta la forza del desiderio con cui l’umanità grida a Dio – ecco il tempo di Avvento – e tutta la forza della carità con cui Dio si fa nostro fratello, perché anche noi possiamo essere in comunione con lui, come celebreremo nel tempo di Natale”. Sono queste le parole con le quali monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, introduce il Sussidio per l'Avvento di quest'anno. Uno strumento che intende aiutare i sacerdoti, ma non solo, in questo tempo così importante per la Chiesa. Il testo è stato curato dall’Ufficio liturgico nazionale ed disponibile online (Clicca qui). In sintonia con l’Anno giubilare e sulla scorta delle parole che Papa Francesco ha rivolto alla Chiesa italiana in occasione del Convegno di Firenze, spiegano alla Cei, a far da filo conduttore del tempo di Avvento-Natale è stata scelta la parola di san Paolo: “Il Signore vi faccia crescere e sovrabbondare nell’amore”. Come commenta Galantino, “Dio stesso è la fonte dell’amore e della misericordia; Egli stesso ci innesta nel mistero della sua carità e ci fa crescere in esso. Prima ancora che noi possiamo interrogarci sui nostri doveri, sulle nostre responsabilità, avvertiamo la forza di crescita che viene da Dio stesso. Lui dunque ci costituisce come annunciatori della misericordia, nell’anno del Giubileo straordinario indetto da papa Francesco, che proprio nel tempo di Avvento comincerà nelle nostre Chiese particolari”.
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