lunedì 5 ottobre 2015
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È il più giovane partecipante al Sinodo: Davide, 4 mesi, figlio di una delle coppie che partecipano come uditori al Sinodo dei vescovi sulla famiglia in corso al Vaticano. Stamattina i genitori, Patrizia e Massimo, impegnati insieme nella pastorale missionaria della famiglia, hanno varcato l'Aula del Sinodo con la carrozzina.Sotto la copertina color verde acqua il piccolo Davide. La carrozzina resta nell'atrio mentre nell'austera aula dove si sono riuniti i vescovi il piccolo resta in braccio alla mamma. Con il ciuccio in bocca e gli occhi vispi, la sua foto ha fatto il giro del mondo.È il simbolo di questo primo giorno del Sinodo. Sullo sfondo il Papa che parla, le relazioni dei cardinali, i grandi temi legati alla famiglia, e tra i banchi una mamma col 'borsone' tipico di chi si muove con i bambini. Carico verosimilmente di biberon, pannolini, cambi e bavaglini.I genitori sono romani (provengono dalla parrocchia San Luigi Gonzaga nella zona dei Parioli) ma dal 2004 sono in missione in Olanda, nella diocesi di Roermond, a Maastricht, con il Cammino Neocatecumenale. Davide è il più piccolo di dodici fratelli, sei maschi e sei femmine; il primogenito della coppia, 19 anni, frequenta l'università, poi a scalare fino a lui, il più giovane uditore di un Sinodo.Tra le famiglie protagoniste del Sinodo oggi anche quella di Gertrudiz Clara Rubio de Galindo e Andrés Salvador Galindo López, sposi messicani. Presenti in Vaticano anche loro come uditori, hanno due figli e quattro nipoti. Hanno raccontato la loro testimonianza personale tra serie problematiche economiche, come la perdita del posto di lavoro, e impegno nella pastorale familiare scaturito da un pellegrinaggio al santuario mariano di Guadalupe. I due coniugi sono oggi segretari esecutivi della commissione per la famiglia della Conferenza episcopale messicana.
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