lunedì 8 aprile 2013
Papa Francesco ha pronunciato domenica sera affacciandosi dalla Loggia della Basilica di San Giovanni in Laterano, dopo aver presieduto il rito della presa di possesso della Cattedra del vescovo di Roma, quelle stesse parole che scelse nel giorno della sua elezione al Soglio pontificio, lo scorso 13 marzo 
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Papa Francesco ha voluto affacciarsi domenica sera dalla Loggia della Basilica Lateranense, davanti a una grande folla di fedeli che aveva seguito dai maxischermi il rito della presa di possesso della Cattedra del vescovo di Roma. «Vi ringrazio tanto - ha detto il Pontefice ai fedeli - per la vostra compagnia grazie tante, vi chiedo di pregare per me: ne ho bisogno, vi dimenticate di questo. Grazie a tutti voi». «E andiamo avanti tutti insieme, il popolo e il Vescovo, tutti insieme, avanti sempre con la gioia della Risurrezione di Gesù, Lui sempre è al nostro fianco. Che il Signore vi benedica!», ha concluso il Pontefice, utilizzando quella stessa espressione che aveva pronunciato nel primo saluto dalla Loggia di San Pietro, lo scorso il 13 marzo, giorno della sua elezione al Soglio di Pietro.Prima dell'inizio della celebrazione eucaristica in San Giovanni in Laterano il Papa aveva salutato uno a uno, con baci, carezze e abbracci, decine di malati che erano presenti nella Basilica e al tempo stesso aveva stretto le mani anche a centinaia di fedeli che erano nei banchi vicini. All'abbraccio di Roma e dei romani non ha voluto sottrarsi nemmeno anche al termine della liturgia quando un gruppo di seminaristi ha con insistenza e affetto quasi “reclamato” il Pontefice che si avvicinato per l'abbraccio e le strette di mano. Dal canto suo il cardinale vicario Agostino Vallini rivolgendosi a papa Francesco aveva sorriso e fatto un gesto come a dire che lui non ci poteva fare niente di fronte a quell'entusiasmo.
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