sabato 7 giugno 2014
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Parte prima: Ringraziamento per la Creazione (in inglese)
Salmo 8
Lettura del Libro di Isaia (65,17-25)
 
 
[17]Ecco infatti io creo nuovi cieli e nuova terra; non si ricorderà più il passato, non verrà più in mente, [18]poiché si godrà e si gioirà sempre di quello che sto per creare, e farò di Gerusalemme una gioia, del suo popolo un gaudio. [19]Io esulterò di Gerusalemme, godrò del mio popolo. Non si udranno più in essa voci di pianto, grida di angoscia. [20]Non ci sarà più un bimbo che viva solo pochi giorni, né un vecchio che dei suoi giorni non giunga alla pienezza; poiché il più giovane morirà a cento anni e chi non raggiunge i cento anni sarà considerato maledetto. [21]Fabbricheranno case e le abiteranno, pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto. [22]Non fabbricheranno perché un altro vi abiti, né pianteranno perché un altro mangi, poiché quali i giorni dell'albero, tali i giorni del mio popolo. I miei eletti useranno a lungo quanto è prodotto dalle loro mani. [23]Non faticheranno invano, né genereranno per una morte precoce, perché prole di benedetti dal Signore essi saranno e insieme con essi anche i loro germogli. [24]Prima che mi invochino, io risponderò; mentre ancora stanno parlando, io già li avrò ascoltati. [25]Il lupo e l'agnello pascoleranno insieme, il leone mangerà la paglia come un bue, ma il serpente mangerà la polvere, non faranno né male né danno in tutto il mio santo monte». Dice il Signore.
 
(Pausa di silenzio)
 
 
Preghiamo:
Dio Padre Onnipotente, noi qui riuniti, noi figli tuoi, Ebrei, Cristiani e Musulmani, tutti riconosciamo Te quale nostro Creatore. Veniamo per renderti grazie per la bellezza e la meraviglia della Tua creazione. Sei Tu, Dio Creatore, Padre di tutti noi, che ci hai posto nella Terra Santa, specialmente benedetta fra tutte le terre perché qui si è realizzata la storia della nostra salvezza. Il nostro ringraziamento condiviso per tutte le Tue benedizioni ci ricordi che siamo fratelli e sorelle, amati dall’Unico Dio nostro Padre, per Cristo nostro Signore. Amen.
 
Breve intermezzo musicale
 
Parte seconda: Richiesta di perdono (in italiano)
 
 
Lettura da una preghiera di San Giovanni Paolo II
Volgiamoci con fiducia a Dio nostro Padre,
che è misericordioso e compassionevole,
lento all'ira, grande nell'amore e nella fedeltà,
chiediamogli di accettare il pentimento del suo popolo
che umilmente confessa i propri peccati
e di concedergli misericordia.
 
Preghiamo che contemplando Gesù,
nostro Signore e nostra Pace,
i Cristiani siano capaci di pentirsi
delle parole e degli atteggiamenti
causati dall'orgoglio, dall'odio,
dal desiderio di dominare gli altri,
dall'inimicizia verso i membri di altre religioni
e verso i gruppi più deboli della società,
come i migranti e gli itineranti.
Preghiamo per tutti coloro che hanno subito affronti
contro la dignità umana e per coloro i cui diritti sono stati calpestati.
 
(Pausa di silenzio)
 
Padre di immensa misericordia,
il tuo Figlio, Gesù Cristo, giudice dei vivi e dei morti,
nell'umiltà della sua prima venuta
ha redento l'umanità dal peccato
e nel suo glorioso ritorno chiederà conto
di ogni peccato.
Concedi che i nostri progenitori, i nostri fratelli e sorelle,
e noi, tuoi servitori, che per grazia dello Spirito Santo
ci volgiamo a Te con pentimento sincero,
possiamo sperimentare la tua misericordia e ricevere
il perdono dei nostri peccati.
Noi te lo chiediamo per mezzo di Cristo nostro Signore.
Amen.
 
(Pausa di silenzio)
 
Preghiamo:
 
 
Dio Padre Onnipotente, donaci la grazia di presentarci umilmente al tuo cospetto e di implorare il tuo perdono per le offese contro di Te e contro i nostri fratelli e sorelle. Noi non siamo stati custodi della Tua creazione e, specialmente nella Tua Terra Santa, abbiamo intrapreso guerre, compiuto violenza, abbiamo insegnato il disprezzo per i nostri fratelli e sorelle, offendendo profondamente Te, Padre di tutti noi. Donaci la grazia di impegnarci nuovamente per "agire con giustizia, amare la misericordia, e camminare umilmente con il nostro Dio" (Michea 6,8) per mezzo di Cristo nostro Signore. Amen.
 
Breve intermezzo musicale
 
Parte terza: Invocazione per la pace (in arabo)
 
 
Lettura da una preghiera di San Francesco d'Assisi
O Signore, fa' di me uno strumento della tua Pace:
Dove è odio, fa' ch'io porti l'Amore,
Dove è offesa, ch'io porti il Perdono.
Dove è discordia, ch'io porti l'Unione.
Dove è dubbio, ch'io porti la Fede.
Dove è errore, ch'io porti la Verità.
Dove è disperazione, ch'io porti la Speranza.
Dove è tristezza, ch'io porti la Gioia.
Dove sono le tenebre, ch'io porti la Luce.
O Maestro, fa' ch'io non cerchi tanto:
Essere consolato, quanto consolare.
Essere compreso, quanto comprendere.
Essere amato, quanto amare.
Poiché è
Dando, che si riceve;
Perdonando, che si è perdonati;
Morendo, che si risuscita a Vita Eterna.
 
(Pausa di silenzio)
 
Preghiamo:
 
 
O Dio, Padre Onnipotente, noi qui riuniti ti preghiamo di trasformarci in strumenti della Tua pace, assetati di giustizia, capaci di perdono e fautori di riconciliazione. Converti i nostri cuori all'azione del Tuo Spirito, apri i nostri occhi per vedere la Tua immagine nel volto di ogni persona, muovi le nostre mani ad unirsi a quelle dei nostri fratelli e sorelle, per costruire insieme un mondo dove tutti possano vivere in pace. Benedici la Terra Santa, affinché da quella Terra benedetta la pace possa giungere fino ai confini del mondo. Nel nome di Cristo nostro Signore. Amen.
 
Meditazione musicale cristiana
 
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