venerdì 1 gennaio 2016
Papa Francesco ha aperto la Porta Santa della Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, nella solennità di Maria Santissima Madre di Dio. “Il perdono offerto sul Golgota non conosce limiti. Non può fermarlo la legge con i suoi cavilli, né la sapienza di questo mondo con le sue distinzioni".
MESSA IN SAN PIETRO "Dopo il sì di Maria un oceano di misericordia inonda il mondo"

IL TESTO DELL'ANGELUS
IL TE DEUM «Il bene appare debole ma vince sempre» | Oggi l'apertura della porta santa di Santa Maria maggiore | Le immagini del 2015
COMMENTA E CONDIVIDI
"Chi non sa perdonare non ha ancora conosciuto la pienezza dell’amore”: sono parole di Papa Francesco alla Messa di oggi pomeriggio, seguita all’apertura della Porta Santa di Santa Maria Maggiore. Nella Solennità di Maria Santissima Madre di Dio, il Papa ha invitato tutti a riferirsi a Maria come Madre della Misericordia e a “immergersi nell’amore di Dio con piena fiducia e senza alcun timore”. Ricordando che sono "cose brutte il rancore e la vendetta". Maria “icona di come la Chiesa deve estendere il perdono a quanti lo invocano”: Papa Francesco è chiaro: ricorda, con le espressioni di un antico inno, che la Madre di Dio è madre di Misericordia e di perdono. “Chi non sa perdonare non ha ancora conosciuto la pienezza dell’amore”, dice, suggerendo che non può essere la legge o la sapienza a fermare il perdono. “…il perdono offerto sul Golgota non conosce limiti. Non può fermarlo la legge con i suoi cavilli, né la sapienza di questo mondo con le sue distinzioni. Il perdono della Chiesa deve avere la stessa estensione di quello di Gesù sulla Croce, e di Maria ai suoi piedi. Non c’è alternativa”. Da Santa Maria Maggiore, il Papa lancia un messaggio chiaro e forte: “La Porta Santa che abbiamo aperto – dice - è di fatto una Porta della Misericordia”. E dunque l’invito a tutti: “Chiunque varca quella soglia è chiamato a immergersi nell’amore misericordioso del Padre, con piena fiducia e senza alcun timore; e può ripartire da questa Basilica con la certezza che avrà accanto a sé la compagnia di Maria”. Il Papa sottolinea “la fede di generazioni di persone che, - dice - tenendo fissi i loro occhi sull’icona della Vergine, chiedono a lei l’intercessione e la consolazione”. Maria – spiega - è Madre della misericordia, perché ha generato nel suo grembo il Volto stesso della divina misericordia, Gesù. E Papa Francesco ci ricorda una certezza: Maria, “insieme a noi, si fa pellegrina per non lasciarci mai soli nel cammino della nostra vita, soprattutto – sottolinea - nei momenti di incertezza e di dolore”. Ancora Papa Francesco spiega che “ai piedi della Croce, Maria vede il suo Figlio che offre tutto Sé stesso e così testimonia che cosa significa amare come ama Dio. In quel momento sente pronunciare da Gesù parole che probabilmente nascono da quello che lei stessa gli aveva insegnato fin da bambino: «Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno» (Lc 23,34). In quel momento, Maria è diventata per tutti noi Madre del perdono.” Lei stessa, - sottolinea - sull’esempio di Gesù e con la sua grazia, è stata capace di perdonare quanti stavano uccidendo il suo Figlio innocente. “E’ per questo – dice Francesco al mondo - che lo Spirito Santo ha reso gli Apostoli strumenti efficaci di perdono, perché quanto è stato ottenuto dalla morte di Gesù possa raggiungere ogni uomo in ogni luogo e in ogni tempo”. E ancora parole sul perdono, per sottolinearne la forza: “La forza del perdono è il vero antidoto alla tristezza provocata dal rancore e dalla vendetta. Il perdono apre alla gioia e alla serenità perché libera l’anima dai pensieri di morte, mentre il rancore e la vendetta sobillano la mente e lacerano il cuore togliendogli il riposo e la pace.” E a braccio il Papa aggiunge: "Cose brutte sono il rancore e la vendetta". Ricordando l’inno mariano, il Papa si rivolge a Maria anche come “Madre della speranza e Madre della grazia, Madre piena di santa letizia”.Dunque, l’invito: “Attraversiamo, dunque, la Porta Santa della Misericordia con la certezza della compagnia della Vergine Madre, la Santa Madre di Dio, che intercede per noi. Lasciamoci accompagnare da lei per riscoprire la bellezza dell’incontro con il suo Figlio Gesù. Spalanchiamo il nostro cuore alla gioia del perdono, consapevoli della fiduciosa speranza che ci viene restituita, per fare della nostra esistenza quotidiana un umile strumento dell’amore di Dio.” Papa Francesco afferma che “speranza, grazia e santa letizia sono sorelle”. E ci invita a capire che “il regalo che Maria ci dona dandoci Gesù Cristo è quello del perdono che rinnova la vita, che le consente di compiere di nuovo la volontà di Dio, e che la riempie di vera felicità”.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: