lunedì 12 dicembre 2011
«Ho l'intenzione di intraprendere un viaggio apostolico prima della Santa Pasqua in Messico e a Cuba». È quanto ha annunciato Benedetto XVI durante la Messa per l’America Latina, in occasione del bicentenario dell’indipendenza degli Stati del Continente. di Filippo Rizzi
IL TESTO DELL'OMELIA
America Latina, duecento anni con orgoglio
G. Carriquiry: l'abbraccio del Papa al Continente della speranza (Radio inBlu)
COMMENTA E CONDIVIDI
«Ho l'intenzione di intraprendere un viaggio apostolico prima della Santa Pasqua in Messico e a Cuba, per proclamare in quei Paesi la parola di Cristo». E’ quanto ha annunciato Benedetto XVI nella Basilica di San Pietro durante la Messa per l’America Latina, in occasione del bicentenario dell’indipendenza degli Stati del Continente .  Un appuntamento particolarmente atteso e in cui ricorreva la memoria liturgica della Madonna di Guadalupe, proclamata «patrona dell’America Latina» nel 1910 da Papa San Pio X.Con Papa Ratzinger hanno concelebrato alcuni cardinali, tra cui, il segretario di Stato, Tarcisio Bertone, il prefetto della Congregazione per i vescovi, Marc Ouellet,  l’arcivescovo di città del Messico Norberto Rivera Carrera e quello di Aparecida in Brasile e presidente della Celam (Consiglio degli episcopati dell’America Latina) Raymundo Damasceno Assis.Nelle prime file della navata centrale erano presenti i membri del Corpo diplomatico dei Paesi latinoamericaniaccreditati presso la Santa Sede, officiali di Curia, religiosi, religiose e seminaristi latinoamericani presenti a Roma, mentre l'intera Basilica era gremita da esponenti delle comunità di migranti. Prima dell'inizio della celebrazione, due giovani per ciascun Paese sono entrati nella Basilica e hanno portato la rispettiva bandiera nazionale e, dopo un breve saluto all'immagine della Vergine di Guadalupe, si sono disposti ai lati e dietro l'altare della Cattedra dove sono rimasti poi durante l'intera messa. Le preghiere e i canti della liturgia sono stati pronunciati in spagnolo e portoghese dal Coro della Cappella Sistina e da un'altra formazione vocale invitata; il Kyrie, il Gloria, il Sanctus e l'Agnus Dei erano tratti  dalla Messa creola del compositore argentino Ariel Ramirez (1921-2010). «Attualmente - ha continuato il Pontefice - mentre si commemora in diversi Paesi dell'America Latina il bicentenario della sua indipendenza, il cammino dell'integrazione in questo caro Continente avanza, nel momento in cui si avverte il suo nuovo protagonismo emergente nel contesto mondiale».Quattordici anni dopo lo storico viaggio di Giovanni Paolo II a Cuba Benedetto XVI, entro aprile, visiterà l’isola caraibica incontrando le varie autorità e toccando con mano la grave crisi economica che si è abbattuta su questo pezzo di America Latina.  
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: