mercoledì 1 ottobre 2014
COMMENTA E CONDIVIDI
Al termine dell'udienza generale il Papa ha salutato Josè Ignacio, il bambino cileno guarito miracolosamente grazie all'intercessione del beato Alvaro del Portillo. Lo rende noto l'ufficio comunicazione dell'Opus Dei di Roma, che calcola in 15mila le persone arrivate a Roma per festeggiare la beatificazione, che si è svolta sabato scorso, 27 settembre, a Madrid. "Il Papa mi ha chiesto di pregare per lui", ha raccontato il ragazzo. Assieme a Josè Ignacio i suoi genitori. La madre Susana Wilson ha spiegato: "Abbiamo portato al Papa le richieste che abbiamo posto davanti alla reliquia del beato Alvaro, sono stati momenti di grande gioia e gratitudine". E ha aggiunto: "Gli abbiamo detto che in Cile preghiamo molto per lui e per le sue intenzioni. Siamo molto emozionati, sono stati giorni per ringraziare, pieni di benedizioni, in cui abbiamo incontrato persone piena di affetto".Il marito, Javier Ureta, ha aggiunto: “E’ una grande gioia, perché il dolore che abbiamo provato nei momenti in cui José Ignacio stava male si è trasformato in una benedizione gigantesca per tutto il mondo e ha messo in evidenza la figura di don Álvaro come esempio di vita e cammino di santità. Abbiamo chiesto al Papa la benedizione per i nostri 15 anni di matrimonio e lui ci ha risposto che dobbiamo essere un esempio di ‘matrimonio per sempre’”.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: