mercoledì 6 gennaio 2016
Da gennaio, Papa Francesco affiderà a un suo videomessaggio le tradizionali intenzioni di preghiera per il mese. I video verranno diffusi anche sui social network.
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Che cos'è il videomessaggio? Da gennaio, Papa Francesco affiderà a un suo videomessaggio le tradizionali intenzioni di preghiera per il mese. Si tratta di una nuova e inedita iniziativa dell'Apostolato della Preghiera che prenderà il via con un messaggio il 6 gennaio. L'ideazione dei video, realizzati in collaborazione con il Centro Televisivo Vaticano, è dell'agenzia di comunicazione "La Machi". "Papa Francesco parla, in questi videomessaggi, nella sua lingua madre, lo spagnolo, e poi ovviamente ci sono i sottotitoli nelle altre lingue: anche questo è molto bello: sono nella lingua in cui il Papa prega, in cui il Papa probabilmente, anche se di origini italiane, ha imparato a pregare", anticipa alla Radio Vaticana il padre gesuita Frederic Fornos, direttore internazionale dell'Apostolato della Preghiera. "Nel mese di gennaio - rivela il religioso - ci propone di pregare e di coinvolgerci nel dialogo interreligioso, perché pensa che sia veramente importante, oggi, il rispetto dell'altro per la pace nel mondo. Chiede di pregare perchè il dialogo sincero tra uomini e donne di religioni diverse porti frutti di pace e di giustizia". Fornos spiega anche il perché: saranno utili "per aiutare la gente, i cattolici ma non solo, tutte le persone che desiderino pregare e mobilitarsi per queste sfide dell’umanità. Pregare insieme a Papa Francesco per queste sfide ci aiuterà molto". E osserva: "Saremo su tutte le Reti Sociali: Facebook, Twitter, Instagram, YouTube dove sarà presentato questo video".
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