venerdì 24 ottobre 2014
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Durante un incontro con la delegazione della Orientale Lumen Foundation, Papa Francesco ha parlato delle prospettive che si apriranno con il prossimo viaggio in Turchia, previsto dal 28 al 30 novembre. In particolare, Bergoglio ricorda che si sta preparando "a fare visita al Patriarcato Ecumenico, in occasione della festa dell'apostolo Sant'Andrea, in risposta al gentile invito di sua santità Bartolomeo I". "La visita del vescovo di Roma al Patriarcato Ecumenico ed il nuovo incontro tra il Patriarca Bartolomeo e la mia persona - dice Francesco - saranno segno del profondo legame che unisce le sedi di Roma e di Costantinopoli e del desiderio di superare, nell'amore e nella verità, gli ostacoli che ancora ci separano". Francesco, nel corso dell'udienza, si dice "lieto di apprendere" che i partecipanti al pellegrinaggio ecumenico abbiano scelto di fare memoria dei papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, canonizzati lo scorso aprile. "Questa scelta - evidenzia il Pontefice - sottolinea il loro grande contributo allo sviluppo di rapporti sempre più stretti tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse. L'esempio di questi due Santi è sicuramente illuminante per tutti noi, perché essi hanno testimoniato un'ardente passione per l'unità dei cristiani". A tale proposito, il Papa ricorda che "San Giovanni XXIII, nel momento in cui annunciò la convocazione del Concilio Vaticano II, indicò tra le finalità proprio l'unità dei cristiani, e che San Giovanni II ha dato un notevole impulso all'impegno ecumenico della Chiesa cattolica con la sua Lettera enciclica Ut Unum Sint".
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