sabato 13 settembre 2014
Domenica mattina il rito in San Pietro. Tra gli sposi diversità di provenienze ed esperienze, alcuni hanno già figli. Il più giovane è del 1989, il più anziano del 1965. Un altro passo significativo verso il Sinodo sulla famiglia.
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​C'è chi è convivente, chi si è conosciuto in parrocchia, chi ha già dei figli. Ci sono il cassaintegrato e il ballerino, la commessa e l’impiegata. I giovanissimi e i cinquantenni. Storie diverse ma stessi sorrisi, stesse emozioni, stessa attesa. Venti coppie, domenica, si sposeranno nella basilica di San Pietro, e unirli in matrimonio sarà il Papa in persona.Francesco non è nuovo a celebrare Sacramenti, da quando è vescovo di Roma: ha già impartito le prime Comunioni, durante la visita alla parrocchia dei Santi Elisabetta e Zaccaria e le Cresime, in quella di San Cirillo Alessandrino. Ha inoltre confessato diversi fedeli e ordinato i sacerdoti della diocesi. Adesso è la volta dei matrimoni, con la Messa alle 9 concelebrata dal cardinale vicario Agostino Vallini e da una quarantina di sacerdoti amici degli sposi. «Francesco non è il primo Pontefice a celebrare matrimoni – sottolinea il vicegerente Filippo Iannone, che è anche direttore del Centro per la pastorale familiare della diocesi di Roma e che sarà tra i concelebranti di domani –. Ma in tempi recenti solo Giovanni Paolo II ha celebrato questo Sacramento in pubblico, in occasione del primo Incontro mondiale delle famiglie, organizzato in Vaticano nell’ottobre del 1994, e durante il Giubileo delle famiglie, il 15 ottobre del 2000. Il rito di domani assume particolare significato collocandosi alla vigilia del Sinodo dei vescovi sulla famiglia». Un ulteriore segno di attenzione alle famiglie da parte del Papa che nelle omelie e nelle catechesi si rivolge spesso alle coppie e ai nuclei familiari.Quella di celebrare matrimoni, tra l’altro, è una richiesta che è venuta dallo stesso Francesco. La reazione è stata uguale per tutte le coppie: assoluta incredulità. «Quando in parrocchia ci hanno detto che ci avrebbe sposato il Papa non abbiamo dormito per due notti!», dice Laura Capurso, 34 anni, presto moglie di Marco Purcaro, ballerino di due anni più giovane. «Vi assicuro che non siamo raccomandati», scherza Gabriella Improta, classe 1965 e già mamma, fidanzata di Guido Tassaro, nato nel 1958. «All’inizio ero restia ad accettare – confessa Gabriella –, perché non mi sentivo rispondente all’idea di "sposa cristiana" che ricorre nell’immaginario collettivo, ma in realtà tutti siamo degni dell’amore di Dio. La Chiesa di papa Francesco abbraccia e accoglie tutti. Per l’incontro giusto, e per viverlo nella Grazia del Signore, non c’è età». La cerimonia di domenica è «un dono del Cielo» per Francesco Allotta, dj e compagno di Alessandra Pucci. «Ci saremmo dovuti sposare il 30 settembre a Sant’Andrea delle Fratte – racconta –, il Santuario romano dedicato a san Francesco di Paola, la città da cui provengo. Ma quando ci hanno detto che c’era questa possibilità siamo stati felicissimi, è una gioia che supera qualsiasi altra cosa». Flaviano Picchi, in cassaintegrazione e Giulia Capozi, impiegata part-time, avrebbero dovuto celebrare le nozze nella loro comunità, San Gelasio, ma hanno rinunciato più che volentieri. «Però il ricevimento lo faranno qui in parrocchia – assicura il parroco don Giuseppe Raciti –: se ne stanno occupando i parrocchiani, che prepareranno tutti i piatti. Sarà un grande banchetto e inviteremo anche il Papa… speriamo possa accettare!».

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