sabato 26 marzo 2016
«Pronto Antonio, buon pomeriggio, scusa se ti disturbo, come stai?». Così Bergoglio ha esordito telefonando venerdì 18 marzo, alle 4 di pomeriggio, ad Antonio Esposito. «E non lasciare che ti cadano le braccia».
Papa Francesco telefona a seminarista malato
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​«Pronto Antonio, buon pomeriggio, scusa se ti disturbo, sono papa Francesco: come stai?». Così Bergoglio ha esordito telefonando venerdì 18 marzo, alle 4 di pomeriggio, ad Antonio Esposito, seminarista della diocesi di Conversano-Monopoli e in formazione presso il Pontificio Seminario regionale pugliese “Pio XI”, a Molfetta, dove sta seguendo l’ultimo anno di teologia. Esposito, già ordinato diacono, sta lottando da tempo contro una malattia. Come riporta la Gazzetta del Mezzogiorno, nei giorni precedenti la chiamata più che inattesa, si era rivolto alla farmacia vaticana per acquistare un farmaco. Papa Francesco ne ha avuto notizia e lo ha contattato rivolgendogli gli auguri di pronta guarigione e dicendogli che sta pregando per lui. «So che sei un bravo seminarista – ha detto – che sei impegnato negli studi e stai combattendo questa malattia. Mi raccomando: non lasciare che ti cadano le braccia perché il Signore è sempre con te e io pregherò sempre per te». Bergoglio ha poi dato la sua la benedizione apostolica a Esposito e a tutti i suoi familiari.
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