lunedì 12 ottobre 2015
"Gli attentatori hanno colpito persone inermi" ha detto il Pontefice.
Migliaia in piazza, Ankara accusa l'Is
L'ANGELUS Il denaro abbaglia e delude, Gesù rende felici e salva
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​Papa Francesco all’Angelus prega per le vittime dell’attentato ad Ankara, in Turchia, ed esprime la propria solidarietà alle loro famiglie in un telegramma indirizzato al presidente Erdogan, a firma del cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin. Intanto, in Turchia è stato identificato in un uomo di 25 anni uno degli attentatori. “Ieri abbiamo ricevuto con grande dolore la notizia della terribile strage avvenuta ad Ankara, in Turchia. Dolore per i numerosi morti. Dolore per i feriti. Dolore perché gli attentatori hanno colpito persone inermi che manifestavano per la pace. Mentre prego per quel caro Paese, chiedo al Signore di accogliere le anime dei defunti e di confortare i sofferenti e i familiari”.Il Santo Padre ha anche inviato al presidente turco Erdogan un telegramma in cui manifesta la propria solidarietà e vicinanza spirituale con le persone colpite da “un atto barbaro” e invoca sui parenti in lutto “la forza divina e la pace”.
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