venerdì 21 febbraio 2014
Il Papa prega per la pace e per i cristiani perseguitati nel mondo. Padre Lombardi: interventi che cercano un equilibrio «tra misericordia e fedeltà alla vita della Chiesa».
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Papa Francesco ha aperto la seconda giornata dei lavori del Concistoro straordinario, in corso in Vaticano sul tema della famiglia, rivolgendo il pensiero all'Ucraina, sconvolta dalle violenze, e pregando per i cristiani perseguitati nel mondo. Lo ha reso noto padre Federico Lombardi, direttore della Sala stampa vaticana, nel briefing con i giornalisti.Il Papa: Kasper, teologia in ginocchioIl Pontefice ha anche accennato alla relazione introduttiva sulla famiglia fatta giovedì dal cardinale Walter Kasper: “Ho riletto il lavoro del cardinale Kasper e vorrei ringraziarlo ha detto - perché ho trovato profonda teologia, anche un pensiero sereno nella teologia. E’ piacevole leggere teologia serena. E ho trovato quello che sant’Ignazio ci diceva, quel sensus ecclesiae, l’amore alla Madre Chiesa, lì. Mi ha fatto bene e mi è venuta un’idea, ma mi scusi eminenza se la faccio vergognare, ma l’idea è: questo si chiama fare teologia in ginocchio. Grazie, grazie”.Preghiera per i cristiani perseguitatiNell'incontro con i giornalisti padre Lombardi ha letto un documento del Concistoro sui conflitti in corso nel mondo e sui cristiani vittime di persecuzione. A quanti "soffrono a causa del Vangelo" ha detto, il Papa e i cardinali rinnovano "l'assicurazione della loro costante preghiera, esortandoli a rimanere saldi nella fede e a perdonare di cuore ai propri persecutori, a imitazione del Signore Gesù". Cristiani e musulmani, «non sono conflitti religiosi»"Preoccupa molto - ha detto padre Lombardi - il persistere del conflitto in Siria" e "quello nella Repubblica Centroafricana, il quale assume ogni giorno proporzioni più ampie". "Purtroppo - ha aggiunto - si è avuto modo di notare che molti dei conflitti in corso vengono descritti come di natura religiosa, non di rado contrapponendo surrettiziamente cristiani e musulmani, mentre si tratta di conflitti che hanno primariamente radici di natura etnica, politica o economica".Famiglia, equilibrio «tra misericordia e fedeltà alla vita della Chiesa»Antropologia cristiana e visione della famiglia secondo il piano di Dio. Rapporto con la cultura secolarizzata ma anche situazioni legate al tema dei divorziati risposati, con attenzione speciale agli aspetti giuridico-canonici nelle cause di nullità e come semplificare quest'ambito. Ma anche la questione dell'ammissione ai sacramenti dei separati e risposati. Sono stati questi i principali temi toccati in due giorni dai circa 150 cardinali riuniti con il papa per il Concistoro straordinario sulla famiglia. Hanno preso la parola, solo oggi, ben 43 porporati. Lombardi ha parlato di una "serie di interventi ampi e sereni" sempre incentrati sul tentativo di trovare un equilibrio "tra misericordia e fedeltà alla vita della Chiesa"."Ho avuto - ha poi detto Lombardi ai giornalisti - una impressione positiva dei lavori senza nessuna lamentela ma con realismo rispetto alla situazione secolarizzata in cui viviamo. Direi che non ho notato nessuna tensione o ansia nel trattare anche temi così difficili, ma discernimento e saggezza insieme nel coniugare fedeltà a Parola del Signore e capisaldi della dottrina della Chiesa, ma sempre nell' attenzione alle situazioni e alle persone concrete".Sui temi dei divorziati e risposati, Lombardi ha poi chiarito di "non aspettarsi conclusioni definitive od orientamenti unitari. Si tratta, invece, di una incoraggiante introduzione ai lavori del prossimo Sinodo sulla famiglia e l'avvio di un grande cammino della Chiesa su questa strada".Tra gli altri temi trattati nell'Aula nuova del Sinodo in Vaticano anche quelli della pastorale della famiglia, delle parrocchie, dei temi della preparazione al matrimonio e alla spiritualità coniugale, senza trascurare le questioni legate alle famiglie migranti e nelle situazioni di minoranza religiosa.

 

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