sabato 10 marzo 2012
Nuova edizione dell'Annuario Pontificio e dell'Annuarium Statisticum Ecclesiae. I cattolici sono circa 1 miliardo 196 milioni, con un aumento di fedeli pari all'1,3% e una presenza mondiale che rimane stabile attorno al 17,5%. Diminuiscono nell'America Meridionale e soprattutto in Europa.
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Aumenta di 15 milioni il numero dei cattolici nel mondo, aumenta il numero dei preti, la Chiesa cresce complessivamente in Asia e Africa. Dati che non possono non far piacere al Papa, che ha indicato l'Africa come priorità del pontificato nel primo discorso ai cardinali dopo l'elezione, e che quest'anno si è cimentato con l'impegnativo viaggio in Benin. E come non essere lieti per i numeri in crescita della Chiesa in Asia, dove spesso i cristiani sono vittima di ostilità e persecuzioni, come ha ricordato il primo anniversario dell'assassinio, in Pakistan, del cristiano, e ministro delle minoranze, Shahbaz Bhatti? E infatti Benedetto XVI ha mostrato "vivo interesse" per i dati illustratigli questa mattina dal segretario di Stato cardinale Tarcisio Bertone e dal sostituto mons. Angelo Becciu, presentandogli la nuova edizione dell'Annuario Pontificio e dell'Annuarium Statisticum Ecclesiae. Benedetto XVI ha aggiunto all'interesse la "gratitudine" per quanti hanno collaborato a tutti i livelli a raccogliere, elaborare e ordinare i numeri della Chiesa cattolica nel mondo, non tanto aride cifre quanto elementi per una analisi sintetica delle principali dinamiche riguardanti la Chiesa nelle 2.966 circoscrizioni ecclesiastiche del pianeta.I cattolici dunque sono circa 1 miliardo 196 milioni, con un aumento di fedeli pari all'1,3% (i dati statistici prendono in esame il periodo dal 2009 al 2010) e una presenza mondiale che rimane stabile attorno al 17,5%. Il primo dato significativo ci dice che diminuiscono nell'America Meridionale (da 28,54 a 28,34 per cento) e soprattutto in Europa (da 24,05 a 23,83 per cento) e aumentano nell'Africa (da 15,15 a 15,55 per cento) e nell'Asia Sud Orientale (da 10,41 a 10,87 per cento).Crescono i vescovi (da 5.065 a 5.104), in particolare in Africa (+16 nuovi vescovi), America (+15) e Asia (+12), mentre una lieve flessione si è manifestata in Europa (da 1.607 a 1.606) e in Oceania (da 132 a 129).Prosegue anche la tendenza alla crescita del numero dei sacerdoti, che ha avuto inizio dal 2000: si parla di oltre 412 mila sacerdoti (277.009 diocesani, 135.227 religiosi) con un incremento di 1.643 unità. L'aumento riguarda l'Asia (con +1.695 sacerdoti), l'Africa (con +761), l'Oceania (con +52) e l'America (con +40 unità), mentre si registra un netto calo in Europa (-905 sacerdoti). Sembra aver registrato una battuta di arresto il trend di diminuzione dei religiosi professi non sacerdoti, erano 54.229 nel 2009 e hanno raggiunto i 54.665 nel 2010. In calo invece le religiose, che scendono a 721.935 da 729.371 che erano nel 2009.In costante crescita nell'ultimo quinquennio (+4%) il numero degli studenti di filosofia o di teologia nei seminari diocesani o religiosi: passano dalle 114.439 unità del 2005 alle 118.990 del 2010. In diminuzione in Europa (-10,4%) e in America (-1,1%), i seminaristi maggiori aumentano in Africa (+14,2%), in Asia (+13,0%) e in Oceania (+12,3%).
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