venerdì 4 settembre 2015
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“La Conferenza episcopale ungherese sollecita le istituzioni caritative cattoliche - in sintonia con quanto già chiesto da Papa Francesco - a trovare i modi più efficaci per fornire assistenza in collaborazione con gli enti pubblici per quanto si sta verificando nel Paese, nel rispetto dei diritti specifici di questa situazione umanitaria”. Così si legge in una “dichiarazione sulla situazione dei rifugiati” pubblicata ieri e adottata durante la sessione autunnale della Conferenza episcopale ungherese (Budapest, 1-2 settembre). I vescovi - riferisce l'agenzia Sir - sentono “il peso di questa situazione storica” e sono “interessati a conoscere le sorti dei cristiani in Medio Oriente”, pur sottolineando “il diritto e il dovere degli Stati di proteggere i propri cittadini”.
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