mercoledì 11 febbraio 2015
​Tre giorni di preghiera, raccoglimento, conferenze e processioni con fiaccole, con il pensiero a quanto accadde quell’11 febbraio 1858. Oltre 20 mila pellegrini giunti anche dall’Italia. (D. Zappalà)
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Tre giorni di preghiera, raccoglimento, conferenze e processioni con fiaccole, con il pensiero a quanto accadde quell’11 febbraio 1858 davanti agli occhi rapiti di una figlia dei Pirenei chiamata Bernadette Soubirous. Con oltre 20 mila pellegrini giunti spesso anche dall’Italia, Lourdes celebra quest’anno l’anniversario della prima Apparizione, divenuto pure Giornata mondiale del Malato, in un’atmosfera segnata anche dai lavori in corso per rendere ancora più agevole ed accogliente l’accesso alla Grotta di Massabielle.Come ogni anno, in queste ore, si ritrovano a convegno per un incontro all’insegna della preghiera e della convivialità pure quasi un migliaio di responsabili di pellegrinaggi di tutto il mondo. Il mese di febbraio ha riservato finora splendide giornate soleggiate sullo sfondo delle cime innevate dei Pirenei. Un’atmosfera propizia al raccoglimento, secondo le testimonianze di tanti pellegrini.Mons. Nicolas Brouwet, vescovo di Tarbes e Lourdes, ha colto diverse occasioni per sottolineare la necessità dei lavori in corso, grazie ai quali tutta l’area antistante la Grotta offrirà dall’anno prossimo un nuovo volto. A proposito della circolazione dei pellegrini, il presule ha osservato che «vi era talvolta una mancanza di armonia poco consona al raccoglimento spirituale». A lavori conclusi, si accederà all’area attraverso un cammino più verdeggiante, concepito per propiziare il silenzio. Inoltre, sarà previsto un sistema di protezione contro le inondazioni, dopo i recenti straripamenti della Gave nell’ottobre 2012 e nel giugno 2013.Padre Horacio Brito, rettore del Santuario, ha ricordato che le modifiche in corso rispettano in realtà una lunga tradizione: «Fin dalle apparizioni, nel 1858, gli adattamenti successivi della Grotta e del suo quadro circostante riflettono la vita della Chiesa universale. La Grotta fu protetta un tempo da griglie e vi furono appese pure le stampelle di persone guarite. In sostanza, le modifiche di questo spazio hanno seguito le attese dei pellegrini, secondo le epoche, conservando il messaggio originale. Il messaggio di Lourdes è quello dei gesti e delle parole scambiati fra la Vergine Maria e Bernadette Soubirous. Questo messaggio può essere così riassunto: Dio è Amore, Egli ci ama come siamo. Con il ‘Progetto Grotta, cuore di Lourdes’, la Grotta, luogo da cui è partito il messaggio, apparirà ancor più nel suo stato naturale».
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