giovedì 18 dicembre 2014
Lo scrive in una lettera pubblicata sul sito ufficiale il ministro generale, padre Michael Perry, portando alla luce quanto emerso da un’indagine interna sulle attività finanziarie operate dall’ufficio dell’economato.
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«La Curia generale si trova in una situazione di grave, sottolineo "grave", difficoltà finanziaria, con un cospicuo ammontare di debiti». È quanto scrive in una lettera pubblicata sul sito ufficiale dei Frati minori, il ministro generale, padre Michael Perry, portando alla luce quanto emerso da un’indagine interna avviata nello scorso mese di settembre, sulle attività finanziarie operate dall’ufficio dell’economato degli stessi francescani. Dall’indagine, spiega Perry, è emerso anche che «i sistemi di vigilanza e di controllo finanziario della gestione del patrimonio dell’Ordine erano o troppo deboli oppure compromessi, con l’inevitabile conseguenza della loro mancanza di efficacia rispetto alla salvaguardia di una gestione responsabile e trasparente». «Terzo – prosegue Perry –: sembrano esserci state un certo numero di dubbie operazioni finanziarie, condotte da frati cui era stata affidata la cura del patrimonio dell’Ordine, senza la piena conoscenza e il consenso né del precedente né dell’attuale Definitorio generale», che ha deciso «di chiedere l’intervento delle autorità civili, affinché esse possano far luce in questa faccenda». Informate anche le autorità ecclesiastiche competenti, Perry chiede a «tutti i ministri provinciali e custodi la loro comprensione e un contributo finanziario per aiutarci a far fronte all’attuale situazione, che implica anche il pagamento di cospicue somme di interessi passivi».
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