martedì 29 aprile 2014
​In un comunicato il vescovo e segretario generale Cei invita le amministrazioni a non programmare "spese ingiustificate" in vista del 21 giugno, quando il Papa sarà a Cassano all'Jonio.
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"La visita del Papa non può e non deve rappresentare un capitolo di spesa ingiustificata nè per la diocesi né per le amministrazioni locali e per quelle sovracomunali". Lo ha ricordato monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei e vescovo di Cassano all'Jonio, che in un comunicato diffuso dalla diocesi, in vista dell'evento del 21 giugno, rinnova l'invito ad "ispirare il proprio agire a ragioni di stile, sobrietà, attenzione al prossimo".   "Auspico che non si programmino interventi di maquillage occasionali, o comunque spese inutili o superflue, ma eventualmente opere strutturali e durature, per il bene della città e dell'intera Regione", è l'appello di Galantino che chiede di cogliere il senso reale della presenza di Papa Bergoglio in terra calabra, riportando al centro dell'azione e del pensiero "i poveri lasciati soli nelle nostre strade; i non credenti cui abbiamo continuato a proporre la nostra religiosità senza domandarci se essa avesse un senso anche per loro; i nostri ragazzi quando abbiamo abdicato ad essere esempi credibili per loro; i nostri giovani quando non abbiamo fatto niente per sostenere i loro sogni; il nostro territorio ridotto a luogo solo da sfruttare".Intanto, è partita la macchina organizzativa: da domani sarà attivo un infopoint telefonico, mentre dal 2 maggio, sarà online il sito internet dedicato www.papafrancescoacassano.it.
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