lunedì 30 novembre 2015
Il segretario generale della Cei a Verona alla V edizione del Festival della Dottrina Sociale della Chiesa, dal titolo "La sfida della realtà", promosso dalla Fondazione Giuseppe Toniolo.
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Si è conclusa domenica a Verona la V edizione del Festival della Dottrina Sociale della Chiesa, dal titolo "La sfida della realtà", promosso dalla Fondazione Giuseppe Toniolo.

Il momento conclusivo del Festival si è tenuto al Teatro Nuovo dove il segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino e il direttore del Corriere della Sera, Lucio Fontana si sono confrontati sulla "Chiesa e la realtà italiana".

"La Chiesa è soggetto di cambiamento nella misura in cui accetta questo stile dinamico di vita, che è nel suo dna - ha affermato il vescovo Galantino - Se la Chiesa per troppo tempo non si muove, abituandosi a stare seduta, può accadere che atteggiamenti lontani mille miglia dal Vangelo appaiano normali: lo stiamo vedendo in questi giorni. Il cambiamento ha bisogno di una persona, Papa Francesco, circondata da altre persone che lo favoriscano".

Monsignor Galantino ha quindi confessato "fastidio" nei confronti di tutti quei politici che tengono subito a precisare di essere cattolici "ma lavorano solo per spolverare lo scranno a palazzo Madama. Non sono al servizio delle persone, ma se ne servono".

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