martedì 16 giugno 2015
Il direttore della Sala Stampa vaticana padre Lombardi ha notificato la decisione al vaticanista dell’Espresso che ha violato l'embargo. Giovedì la presentazione ufficiale di "Laudato si'".
Ecco il pensiero del Papa sul Creato
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La violazione dell’embargo sull’attesa enciclica del Papa non è rimasta senza conseguenze. Il direttore della Sala stampa vaticana padre Federico Lombardi ha notificato infatti al vaticanista dell’«Espresso» Sandro Magister – ritenuto responsabile della divulgazione del testo nel pomeriggio di lunedì sul sito del settimanale – la sospensione «a tempo indeterminato» dell’accredito. «La pubblicazione da lei compiuta di una bozza dell'enciclica del Papa di cui era stato dichiarato l'embargo – si legge nella lettera, fatta rendere pubblica dallo stesso padre Lombardi – rappresenta evidentemente una iniziativa scorretta, fonte di forte disagio per moltissimi colleghi giornalisti e di grave turbamento di buon servizio di questa Sala stampa». L’enciclica «Laudato si’» verrà presentata ufficialmente giovedì nell’Aula nuova del Sinodo in Vaticano. Il testo circolato nei giorni scorsi in alcune redazioni e reso di pubblico dominio – integralmente dall’Espresso e per stralci da numerosi quotidiani – è tuttavia solo una bozza, come aveva precisato padre Lombardi invitando tutti al rispetto di una regola sinora indiscussa e rispettata per tutti i testi magisteriali, i discorsi del Papa durante i viaggi e gli stessi interventi nella sua intensa attività quotidiana.
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