venerdì 29 gennaio 2016
​Papa Francesco ha ringraziato i giudici della Congregazione per la Dottrina della Fede "per tutto l'impegno e la responsabilità" che esercitano "nel trattare i casi di abuso di minori da parte di chierici, richiamandoli a un'«impegno collegiale».
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Papa Francesco ha ringraziato i giudici della Congregazione per la Dottrina della Fede "per tutto l'impegno e la responsabilità" che esercitano "nel trattare i casi di abuso di minori da parte di chierici". E nello stesso discorso ha richiamato la necessità di "promuovere, a tutti i livelli della vita ecclesiale, la giusta sinodalità". "Insieme alla dottrina della fede, bisogna custodire - ha affermato il Papa ricevendo i partecipanti alla Plenario del dicastero della Santa Sede - anche l'integrità dei costumi, particolarmente negli ambiti più delicati della vita". "L'adesione di fede alla persona di Cristo implica - ha ricordato Papa Bergoglio - sia l'atto della ragione sia la risposta morale al suo dono". Dunque, "la cura per l’integrità della fede e dei costumi è un compito delicato. Per svolgere bene tale missione è importante un impegno collegiale. La vostra Congregazione valorizza molto il contributo dei Consultori e dei Commissari, che vorrei ringraziare per il loro lavoro prezioso e umile". Il Papa non ha mancato di ricordare quanto sia ncessario contribuire a suscitare nei fedeli «un nuovo slancio missionario e una maggiore apertura alla dimensione trascendente della vita, senza la quale l’Europa rischia di perdere quello spirito umanistico che pure ama e difende».
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