mercoledì 3 giugno 2015
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Cattedrali a portata di app. Il progetto «Città e Cattedrali» nato nel 2005 per valorizzare il patrimonio culturale ecclesiastico del Piemonte e della Valle d’Aosta compie un altro passo avanti. Si evolve e offre strumenti cross mediali veramente all’avanguardia. Le novità sono state illustrate nei giorni scorsi, «a dieci anni da quando abbiamo avviato il progetto – ha sottolineato Annapaola Venezia, vice segretario generale della Fondazione Crt – possiamo dire di essere andati ben oltre a quanto avevamo immaginato. Il sistema dei beni ecclesiastici del Piemonte e della Valle d’Aosta ha oggi a disposizione un portale web dedicato che mette in rete circa 400 beni ecclesiastici, organizzati in itinerari geografici e tematici, arricchiti recentemente dai percorsi "Le strade della Sindone"». Un sistema in cui, come ha rimarcato il vescovo di Pinerolo Pier Giorgio Debernardi, delegato dei vescovi Cep per i beni culturali ecclesiastici, «le diocesi del Piemonte e della Valle d’Aosta si riconoscono; un sistema innovativo di valorizzazione fondato sulle persone e sulle comunità del territorio. Un’esperienza che si è arricchita grazie ad una intensa sinergia».Le ultime novità sono quattordici totem nelle Cattedrali e tre schermi nei musei diocesani che offriranno un breve video con i diversi beni culturali presenti nella diocesi, un filmato che racconta il lavoro dei volontari e degli addetti ai beni culturali diocesani, e un terzo video che illustra il portale www.cittaecattedrali.it. Già pronta per essere scaricata, sia da applestore che da google play, la app audioguida per le Cattedrali delle diciassette diocesi di Piemonte e Valle d’Aosta, in cui in italiano, inglese e francese sono illustrati i punti di maggior interesse in ambito artistico, architettonico e devozionale. Il tutto realizzato con tecnologie di ultima generazione.Sul campo il progetto si arricchisce di quattro nuovi itinerari, «Le strade della Sindone» realizzato in collaborazione con il museo della Sindone: la strada di San Carlo, la strada per Torino, la strada delle Alpi, la strada del Mare. Ideati in occasione dell’ostensione della Sindone, ma non limitati all’evento del 2015. Gli itinerari infatti andranno a costituire un’offerta stabile nel tempo per pellegrini e visitatori.Apprezzamento su «Città e Cattedrali» è arrivato anche dall’assessore regionale alla cultura, Antonella Parigi, che ha ricordato come «nella messa a sistema del grande e prezioso patrimonio artistico e architettonico costituito dagli edifici ecclesiastici del Piemonte, si esprime un pregevole esempio della modalità attraverso cui è possibile coniugare due ambiti che troppo spesso vengono invece vissuti separatamente: quello della tutela e quello della valorizzazione». Città e Cattedrali è un progetto d’eccellenza e per don Valerio Pennasso, responsabile regionale della consulta per i beni ecclesiatici di Piemonte e Valle d’Aosta e da pochi giorni nominato dai vescovi italiani direttore dell’Ufficio nazionale si tratta anche di «un’esperienza importante che ha dimostrato come lavorare insieme tra più diocesi sia possibile. Intorno ai beni culturali – ricorda – ci sono comunità e persone che vi riconoscono la propria identità».
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