lunedì 27 luglio 2015
​Otto nuclei ne affiancheranno altrettanti per due anni: è l'iniziativa presentata da Paideia, Caritas e Comune per sostenere persone in difficoltà. Non solo economica.
COMMENTA E CONDIVIDI

Otto famiglie "adottive" per altrettanti nuclei che si trovano transitoriamente in difficoltà: mancanza di lavoro, crisi coniugale o problemi nella gestione dei figli.È il senso del progetto “Una famiglia per una famiglia”, presentato questa mattina a Roma; l'iniziativa, ideata dalla Fondazione Paideia nel 2003 e già attivo in alcune regioni d’Italia, ora dunque è approdato nella Capitale e sarà gestito in collaborazione tra la stessa Paideia con la Caritas della diocesi di Roma, la Caritas italiana e l’Assessorato alle politiche sociali di Roma Capitale. Monsignor Enrico Feroce, direttore di Caritas romana, intervistato da Radio Vaticana, ha evidenziato che moltissime famiglie della Capitale vivono in situazione di difficoltà, che non si limitano però all’aspetto economico: “Spesso è presente l’incapacità di sapere gestire la coppia e i figli”. Ecco allora, prosegue monsignor Feroce, che.una buona soluzione è un nucleo-tutor, "che possa star vicino alla famiglia per aiutarla a individuare i percorsi e venire fuori dalle difficoltà materiali e qualche volta anche psicologiche dei rapporti”. L’iniziativa, in fase di sperimentazione per due anni, prevede otto affidi per dodici mesi.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: