venerdì 1 giugno 2012
"Nella chiara distinzione dei ruoli e delle finalità, la Milano positivamente laica e la Milano della fede sono chiamate a concorrere al bene comune". È il messaggio che il Papa ha rivolto ai fedeli e alla città di Milano nel discorso pronunciato in piazza Duomo. Successivamente ha raggiunto il teatro La Scala, dov'è da poco iniziato il concerto in suo onore: la Nona Sinfonia di Beethoven diretta da Daniel Baremboin. Tutte le dirette su Tv2000, Rai e Radio inBlu.
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ORE 19:30: Papa Bendetto XVI è arrivato al teatro alla Scala per assistere al concerto in onore suo e delle delegazioni ufficiali del VII Incontro Mondiale delle Famiglie. Ad accoglierlo, all'ingresso del Piermarini, Giuliano Pisapia, sindaco di Milano, e Stephane Lissner, Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro Scaligero. Anzichè prendere posto sul palco Reale, dove di norma siedono le autorità, il Santo Padre si è sistemato al centro platea tra gli applausi del pubblico. Presente, tra gli altri, il Ministro dei Beni Culturali, Lorenzo Ornaghi. Il maestro Daniel Baremboin dirigerà la Nona Sinfonia di Beethoven, dedicata anche alle vittime del terremoto che ha colpito i territori dell'Emilia e del Mantovano. Terminata l'esecuzione musicale, il Santo Padre salirà sul palco per un breve intervento di saluto. ORE 19:00:  Grande attesa al teatro alla Scala per Benedetto XVI. Il papa arriverà al Piermarini dopo che avranno preso posto tutti gli ospiti. Già giunti al teatro fra gli altri Andrea Squinzi, Luigi Roth, Piero Bassetti, Fedele Confalonieri, Lorenzo Ornaghi,  Barbara Pollastrini, Edmondo Bruti Liberati, Diana Bracco, don Antonio Mazzi, Gad Lerner, diversi parlamentari lombardi, assessori e consiglieri. Presenti anche 40 cardinale e 86 conferenze episcopali.ORE 18:30: "Nella chiara distinzione dei ruoli e delle finalità, la Milano positivamente laica e la Milano della fede sono chiamate a concorrere al bene comune". È questo il messaggio che il Papa ha lanciato ai fedeli e alla città di Milano nel discorso pronunciato oggi pomeriggio in piazza Duomo nel primo giorno del suo viaggio nel capoluogo lombardo.
"Cari amici - ha detto il Pontefice - la vostra storia è ricchissima di cultura e di fede. Tale ricchezza ha innervato l'arte, la musica, la letteratura, la cultura, l'industria, la politica, lo sport, le iniziative di solidarietà di Milano e dell'intera Arcidiocesi". "Spetta ora a voi - ha proseguito - eredi di un glorioso passato e di un patrimonio spirituale di inestimabile valore, impegnarvi per trasmettere alle future generazioni la fiaccola di una così luminosa tradizione". "Voi ben sapete - ha aggiunto ancora - quanto sia urgente immettere nell'attuale contesto culturale il lievito evangelico"."La fede in Gesù Cristo, morto e risorto per noi - ha detto il Papa - vivente in mezzo a noi, deve animare tutto il tessuto della vita, personale e comunitaria, privata e pubblica, così da consentire uno stabile e autentico benessere, a partire dalla famiglia, che va riscoperta quale patrimonio principale dell'umanità, coefficiente e segno di una vera e stabile cultura in favore dell'uomo".
ORE 18.15:  "Beatissimo Padre, la accogliamo con commozione e gioia in questa piazza, cuore pulsante della nostra città": sono le parole rivolte dall'arcivescovo di Milano, Angelo Scola al papa Benedetto XVI, in piazza Duomo. "La sua scelta di cogliere l'occasione del VII Incontro mondiale delle famiglie per compiere una vera e propria visita pastorale alla Diocesi di Milano - ha detto il cardinale - è un dono che rende ogni fedele e ogni cittadino grato e responsabile"."Milano è cambiata - ha detto Scola rivolto al pontefice -. È forse meglio dire che sta cercando il suo nuovo volto. Frammentazione, progettualità diverse e talora contrastanti, necessità di ripensare il  mondo del lavoro e della finanza, di cui Milano resta in Italia la capitale, fame di educazione e di cultura, incontrano già risposta in non pochi luoghi vivi. Difatti si intravvedono i lineamenti della Milano del futuro"."I cristiani - ha detto ancora Scola - stanno contribuendo a questa comune impresa. Non sono profeti di sventura, ma testimoni e quindi edificatori tenaci di vita buona". ORE 18:00:  "Santo Padre da qui da Milano che grazie a lei è al centro del mondo può partire un messaggio forte per la tutela della realtà familiare". Lo ha detto il sindaco Giuliano Pisapia salutando il papa in piazza Duomo. "Voglio da qui lanciare un messaggio di speranza: lavoreremo insieme perché nessuno si senta più solo", ha detto.ORE 17:54:  Piazza Duomo sta dando il benvenuto a Benedetto XVI, fra cori "viva il papa" e applausi. Il papa sta raggiungendo il palco sul sagrato per il saluto alla città.ORE: 17:20 L'aereo di Papa Benedetto XVI è atterrato a Linate. Ad accogliere il Pontefice ci sono i cardinali Angelo Scola, arcivescovo di Milano, e Ennio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, e a nome del governo il ministro per la cooperazione, Andrea Riccardi. Ora il Pontefice percorrerà a bordo della sua auto viale Forlanini, viale Corsica, corso XXII Marzo, corso di Porta Vittoria per poi entrare in centro e arrivare in piazza Duomo da piazza Fontana.Papa Ratzinger è accompagnato dal segretario di Stato, cardinale Tarcisio Bertone, la cui presenza sottolinea l'importanza dell'evento e l'attenzione della Santa Sede per la diocesi ambrosiana. Ai piedi della scaletta, che ha disceso reggendosi al mancorrente, il Pontefice ha trovato anche due bambini con un omaggio floreale e l'arcivescovo emerito di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi.LA PREPARAZIONELa grande diocesi ambrosiana corona oggi mesi di preparazione e di attesa, un percorso animato da un’infinità di appuntamenti organizzati per sintonizzarsi sui temi dell’Incontro mondiale e accogliere adeguatamente oggi Benedetto XVI. Un abbraccio, questo, particolarmente atteso dai milanesi, il cui ultimo appuntamento con un Papa risale al 1984 con Giovanni Paolo II pellegrino a Milano per il centenario di san Carlo Borromeo (papa Wojtyla aveva visitato Milano anche l’anno precedente in occasione del Congresso eucaristico nazionale, incontrando decine di migliaia di giovani in un memorabile pomeriggio all’autodromo di Monza). Le parrocchie che si affacciano sul percorso del Papa da Linate a piazza Duomo hanno preparato coreografie colorate per circondare subito con un clima di festa Benedetto XVI. Uno spettacolo destinato a ripetersi in tutti gli spostamenti del Papa in questi tre giorni ambrosiani. Milano è pronta a stupire.TV2000 E RAI, TUTTE LE DIRETTETv2000 porterà gli spettatori «dentro» l’avvenimento seguendo in diretta, e in modo ravvicinato, tutti gli appuntamenti con il Papa. A cominciare dal suo arrivo a Milano con il saluto in piazza Duomo (dalle 17, anche su Rai1). Le telecamere entreranno quindi alla Scala alle 19.35 (anche su Rai3) per far partecipare al concerto in onore di Benedetto XVI. Domani il primo collegamento di Tv2000 sarà alle 10 con il Duomo per la recita dell’ora media. Alle 11 il collegamento con lo Stadio Meazza per l’incontro del Santo Padre con i cresimandi (anche su Rai3, solo Lombardia). Rainews e Rai1 (ore 17) trasmetteranno la cerimonia in Arcivescovado con le autorità. Grande spazio sul piccolo schermo anche alla veglia con le famiglie e alla «Festa delle Testimonianze» (ore 20.35 Rai1 e Tv2000) al Parco Nord. Domenica la Messa e l’Angelus (dalle 10, anche su Rai1). Anche Radio Inblu seguirà gli avvenimenti con lunghe dirette.
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